Gio. Nov 21st, 2024


L’iniziativa del Comitato Civico “Achille Grandi” indirizzata al Comune di Palermo
. Quando in città le aggregazioni hanno un peso e raggiungono il cuore della comunità con il rispetto da parte delle istituzioni.

Apprendiamo dalla diffusione di una nota, della grande partecipazione da parte dei cittadini del quartiere Sperone di Palermo nell’ambito dell’iniziativa di raccolta firme organizzata dal Comitato “Achille Grandi” svoltasi nei giorni di sabato (dalle 18 alle 19) e domenica (dalle 8.30 alle 11) presso lo spazio antistante alla Parrocchia San Sergio I Papa, in via Pecori Giraldi 49.

Circa 300 firme raccolte in poche ore nelle due giornate e indirizzate al Comune di Palermo per chiedere la “Realizzazione di un giardino pubblico in piazza Achille Grandi” e la “Sistemazione di vicolo Benfratelli.

Due interventi di grande importanza per il rilancio del quartiere Sperone precedentemente inseriti e recentemente definanziati ed esclusi con una Delibera di Giunta Comunale n.248 del 11 agosto 2023dall’Accordo di Programma tra Regione Siciliana e Comune di Palermo relativo agli interventi di Recupero Urbano PRU allo Sperone e a Borgo Nuovo e al Programma Integrato di Intervento a San Filippo Neri (Decreto del Presidente della Regione n.501 del 11 gennaio 2021).

Un Accordo di Programma con lo scopo di far riemergere l’identità dei luoghi con il “potenziamento della qualità urbana” intervenendo su un’area oggi abbandonata e dequalificata socialmente e ambientalmente. Per un importante spazio di aggregazione rivendicato dai cittadini dello Sperone da oltre 20 anni.

Da qui la richiesta al Comune di Palermo ad accogliere la realizzazione e il finanziamento degli interventi attraverso il reinserimento degli stessi nel suddetto Accordo di Programma.

Tutta la comunità oggi si ritrova insieme per fare una petizione e firmare perché vengano restituite le somme per la realizzazione del Parco urbano. La gente chiede il diritto di vivere in un ambiente sano e accogliente e dare diritto non solo alle persone anziane, ma anche ai bambini di dare spazio per il gioco, per la salute, per l’inclusione sociale soprattutto, dichiara Giusi Scafidi tra i cittadini promotori dell’iniziativa.

Secondo Giuseppe Sardisco: In questo quartiere il degrado va avanti da decenni. Non c’è stata mai una presa di posizione dell’Amministrazione pubblica. La piazza alle nostre spalle è una piazza fortemente degradata da decenni. Nonostante le iniziative popolari e tutto quello che è stato fatto fino ad oggi non ha visto nulla di nuovo.

E ancora Maria Rita Bommarito: spero che questa iniziativa vada avanti e che effettivamente sia un trampolino di lancio per il miglioramento del nostro quartiere. È un’area che a volte viene bruciata. Io sono venuta ad abitare qua, cinquant’anni fa. Era una realtà agricola, c’erano orti favolosi.
Pasquale Tusa: sono contento che si è costituito questo Comitato spontaneo di cittadini perché è giusto che, quando i cittadini devono gridare un proprio diritto negato, da tantissimi anni, si riuniscano per far sì che l’Amministrazione li ascolti.

Eh già i Comitati Cittadini… (n.d.r.)

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.