Sarà presentato giovedì 12 dicembre prossimo alle ore 17,30 presso il Liceo Classico “Francesco Scaduto” di Bagheria il libro di Lisa Sciortino , edito da Amici di Plumelia.

Il volume racconta la storia di Tommaso Sciortino, carradore d’eccellenza e nonno dell’Autrice, e del suo amato mestiere di costruttore di carretti, attività inevitabilmente scomparsa a metà del Novecento con l’avvento della motorizzazione. All’evento interverranno i Proff. Domenico Aiello e Maurizio Padovano e l’Arch. Michele Ducato.

Da qualche tempo maturavo l’idea di scrivere su Tommaso Sciortino, non soltanto per il naturale affetto che mi lega alla sua figura mite e amorevole di nonno, ma anche per il mestiere antico e ormai scomparso di carradore che lo ha contraddistinto, professione esercitata in una città, quella di Bagheria, che si potrebbe a buon diritto designare ‘patria’ del carretto siciliano e attestazione diretta dell’identità del popolo isolano. A 120 anni dalla sua nascita, ho ritenuto opportuno mettere nero su bianco i tratti salienti della lunga vita di Tommaso Sciortino, raccontare il suo lavoro e omaggiarlo con questa pubblicazione, supportata e incoraggiata dal figlio Domenico, mio padre.

Il volumetto è l’occasione per presentare al pubblico le immagini dei carrettini realizzati da Sciortino e sopravvissuti al tempo, opera di un artigiano che ha sempre lavorato nella discrezione della propria bottega ad una tra le espressioni più alte della tradizione popolare locale.

Questa pubblicazione è un ringraziamento personale a lui per avermi inconsapevolmente instillato l’amore per l’iconico mezzo ormai folclorico siciliano e un affettuoso omaggio che ho voluto porgere all’uomo e all’infaticabile lavoratore che ha saputo forgiare il legno lentamente, solco dopo solco, per donare ai posteri una testimonianza del patrimonio locale, della storia recente, facendo memoria delle nostre radici.

La Sciortino ci ha ormai abituati a pubblicazioni sullo studio scientifico e iconografico del mondo del carretto siciliano. Si ricordino, infatti, Emilio Murdolo Pittore, accompagnato dalla presentazione del premio oscar Giuseppe Tornatore (2011); Emilio Murdolo. Temi iconografici nell’arte popolare siciliana (2022); La collezione Daneu Tschinke. Tracce di arte culta nell’iconografia popolare siciliana (2024); Il carretto siciliano nella collezione di Domenico Galioto (2024), presentato lo scorso settembre.

Proprio per i suoi studi e le sue numerose pubblicazioni d’arte, l’Autrice è stata di recente premiata mantenendo in tal modo alta l’attenzione sulla storia, le tradizioni e la cultura locale.