Al Centro d’Arte e Cultura Piero Montana, il lavoro dedicato all’opera erotica ed esoterica del Principe Raniero Alliata di Pietratagliata. L’autore denuncia un sabotaggio e minaccia querela.
Si è svolta sabato 14 dicembre, nei locali del Centro d’Arte e Cultura di Bagheria, con la partecipazione di un pubblico numeroso, la presentazione dell’ultimo libro di Piero Montana Eresia e magia nell’opera erotica di Raniero Alliata di Pietratagliata Principe del Sacro Romano Impero.
L’autore prima di parlare di questa sua ultima fatica letteraria, ha lamentato la scarsa, se non nulla, attenzione che su un tale evento culturale è stato espressa dai media.
Montana dunque ha esordito affermando che l’opera artistica dell’Alliata, che dal suo autore era custodita gelosamente e non fatta conoscere a nessuno, fino a qualche anno fa era solo un’opera segreta, conosciuta da pochi ed intimi amici, e che solo alla morte di uno di questi, Franz Riccobono, che ne era un privilegiato collezionista, è venuta alla luce. Infatti il Riccobono, venendo a mancare, la lascia in eredità alla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella a Capo d’Orlando, che prontamente la presenta nella mostra L’eros di Raniero Alliata Positure itifalliche. Mostra supportata da un catalogo (sponsorizzato dalle Regione Sicilia) con contributi di critici d’arte, come Giorgio Di Genova, di fama nazionale, oltre che da scritti di Aldo Gerbino, Anna Maria Ruta, Alberto Samonà, ed altri.
Montana pertanto ritiene che lo scandalo che le immagini di tali opere hanno probabilmente suscitato, sia dovuto al fatto che esse non sono state lette, ma solo viste superficialmente solo dal punto di vista naturalistico e non immaginifico, magico e metafisico.
Tale scandalo allora sarà stata la causa non solo della censura di esse ma anche del libro che di queste opere pittoriche e grafiche dell’Alliata si viene ad occupare.
Ma tale scandalo ancora, per l’autore del libro, giunge al colmo non solo perché non si dà alcuna notizia dell’evento culturale riguardo al libro di Montana, ma quando, come nel caso del Giornale di Sicilia se ne parla in meno di due righe, si viene a sabotare il comunicato relativo ad esso aggiungendovi elementi del tutto eterogenei.
Così il Giornale di Sicilia di sabato 14 dicembre, nella sua rubrica Vedere & Sentire a pagina 22, dell’evento culturale in oggetto, organizzato dal Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, dice che il libro scritto dall’autore bagherese
analizza gli elementi alchemici ed esoterici di Villa Palagonia.
Ma non solo questo : non sarà il nome del libro che costituirà il titolo di un brevissimo trafiletto pubblicato nei suoi riguardi ma, incredibile ma vero, “Villa Palagonia tra eresia e magia”.
Ritenendo che quello che viene riportato dal sopraddetto giornale sia frutto oltre che di impreparazione culturale ed abnorme superficialità, anche di una precisa volontà atta a ledere non solo l’opera dell’Alliata ma il prestigio di uno scrittore con già diverse pubblicazioni alle spalle, Montana, a conclusione del suo discorso nell’ambito della presentazione del libro, ha pure detto che lunedì mattina si recherà in questura per denunziare il Giornale di Sicilia quale organo di stampa che non si limita soltanto ad oscurare in due righe eventi culturali degni di ben altra attenzione ma pure a sabotarli.
(chissà chi è il bravo giornalista, magari bagherese doc ad avere passato la notizia in modo così… equivoco? n.d.r.)
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