Durante un compleanno festeggiato al “Curtigghiu”, in un clima da terra di nessuno che i residenti denunciano da anni, con corso Butera e i suoi palazzi storici assediati. Dal Bagnera tutto a posto, vi spieghiamo il perché.


Nella notte tra venerdì e sabato, un gruppo di giovani festanti si è introdotto nel cortile della scuola, e propio sotto la statua dell’illustre ingegnere hanno acceso alcune batterie di giochi pirotecnici che hanno fatto tremare le abitazioni limitrofe.

Quella della movida incontrollata è questione trasversale in tutte le città italiane, ma a differenza di tutte le altre città, per qualcuno a Baagheria non esiste, così come non esisteva la mafia in Sicilia per il governo di Roma negli anni ’80.

Non molto tempo fa la città si era risvegliata tappezzata da manifesti che accusavano l’indifferenza dell’amministrazione nei confronti di questi fenomeni. Questo lasciar fare in questi ultimi anni, ha portato un aumento di episodi di violenza, vandalismo, recrudescenza di illegalità varie, aggressioni alla polizia municipale e tanto altro ancora.

Quello che fa veramente male è la soverchia che subiscono i cittadini davanti a certi fenomeni. Esercenti che pensano di potere fare quello che vogliono perché vicini a certa parte della politica che dovrebbe essere invece vicina alle istanze sociali per antonomasia e che non lo è affatto. Tutti i fenomeni di inciviltà e degrado a Bagheria (la maggior parte dei quali nei presi di questi punti di ritrovo, sempre gli stessi) sono cresciuti e non in maniera autonoma, ma proprio a causa di questo far finta di niente. Parlando del far finta di niente: che dal plesso Bagnera pronto a cambiare nome, non arrivino mai lamentale e denunce, se non dai genitori, e che non ne siano mai arrivate in questi anni, è cosa brutta.

Le condizioni in cui si è lasciato che i giovanissimi alunni entrassero in classe senza mai puntare i piedi contro chi di dovere, non sono spiegabili. Nei prossimi giorni si potrebbero taglieri alcuni pini dentro il plesso, diranno che sono malati, hanno l’unica malattia che gli aghi che naturalmente cadono, intasano le grondaie e provocano allegamento e cedimento del controsoffitto, cosa che sarebbe avvenuta recentemente nel lato uffici. Le soluzioni lungimiranti e ‘a umma ‘a umma dell’amministrazione Tripoli.

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