Mar. Gen 14th, 2025

Continua il nostro viaggio nei guadagni dei nostri amministratori per ricordare alla città che potrebbe non essere tutta vocazione, né chiamata dall’alto. Non scordiamo i contributi di Democrazia Partecipata i soldini per gli “ammiocugino”.

Eccoci in quello che, come avrete capito, è ormai un consueto appuntamento condito con qualche novità. 
Gli stipendi di sindaco e di assessori come sapete sono sempre quelli ma ve li riportiamo soprattutto per evidenziare, come accade praticamente dal nuovo mandato, la differenza dello stipendio prima dell’aumento con il contributo regionale. Vi ricordate quando vi dissero (con una comunicazione furbetta) che non si erano aumentati lo stipendio? In realtà se lo erano aumentati e avevano usato i fondi regionali, previsti. Nulla di illegale, ne scandaloso. Ma ridicolo, si! 
Pure l’articolo sul Giornale di Sicilia: “sindaco e giunta di Bagheria, non si aumentano lo stipendio” scriveva il bravo giornalista bagherese D.O.C. Dimenticando di spiegare che un aumento c’era.

Giova ancora ricordare come, nel caso dei consiglieri, si capisca meglio quanto è importante essere in una commissione ed esserne presidente per aumentare il numero di presenze, piuttosto che essere sul territorio a risolvere problematiche vere e risolverle veramente. 
Attenzione che questo passaggio non è da sottovalutare. Eliminando tutte le azioni a favore di consorterie, corporazioni, conviviali, lobby e portatori di interessi vari (e di voti), e tutte quelle azioni in cui si risolve un disservizio facendolo passare per favore personale, la presenza sul territorio è un po’ carente a fronte delle numerose presenze remunerate in aula. 
A dicembre qualcuno è stato in vacanza, stipendiuccio più basso.
Ricordiamo l’indennità del vice Presidente del Consiglio introdotta in questa sindacatura e per questo fortemente reclamata dalla maggioranza nonostante sia stata spesso appannaggio (per eleganza) dell’opposizione. 
Il vicepresidente, 22enne, primo degli eletti nella lista Uniamo Bagheria grazie all’incredibile presenza fattiva sul territorio (o forse ad un omonimia), portatore di innumerevoli istanze, percepisce uno stipendio di poco inferiore a quello degli assessori.

In questi giorni è stato pure saldato il contributo ammiocugino tramite l’iniziativa di Democrazia partecipata.
Sono 3 i soggetti che hanno diviso i fondi stanziati 4 quelli che hanno partecipato.


Non aggiungo verbo: li riconoscete?
Il Curculio di Plauto è da rileggere assolutamente e se fosse stato scritto a Bagheria si sarebbe intitolato Ammiocugino.

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.