Un caloroso bentornato a tutti i lettori di questa rubrica, il brano che la Chiesa ci ha fatto ascoltare ieri è uno dei più noti ma il suo vero significato è, purtroppo, sconosciuto, anche dai cristiani. Entriamo insieme nella liturgia della domenica della misericordia.
La 24esima domenica del tempo ordinario è definita “la domenica della misericordia”. Nella pagina di Vangelo ascoltata ieri vediamo, in un primo momento un dialogo tra Gesù e Pietro, dove Pietro domanda a Gesù quante volte volte dovrà perdonare. La risposta di Gesù è molto nota, “fino a settanta volte sette”, vale a dire sempre. Ma il motivo di questa risposta è molto più profondo; per un cristiano è impossibile non perdonare quando egli stesso è stato perdonato da Dio. Anche la prima lettura, tratta dal libro del Siracide, sottolinea questo passaggio: Perdona l’offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.” Anche San Francesco, in una sua preghiera, ce lo ricorda: “è perdonando che si è perdonati”. Gesù questo ce lo spiega nel secondo momento del brano di ieri, una sua parabola. La parabola del re che condona un debito grande al suo servo ma questi, a sua volta, non ne condona uno che un tale gli deve ancora rendere e lo maltratta, tanto da farlo gettare in prigione. Questa è una perfetta sintesi dei nostri comportamenti, tante volte ci macchiamo di grandi peccati e Dio ci dona misericordia, misericordia che noi non usiamo verso il prossimo che ci sfiora un capello o che ci pesta le scarpe. Purtroppo la nostra società è piena di scissioni, guerre, divisioni, muri che sembrano delle vere barricate, soltanto perchè non ci si sforza di usare misericordia. Attenzione, perdonare non è semplice, vi sono delle ferite che bruciano e fanno a pezzi il cuore, ed in questi momenti dobbiamo lottare apertamente, senza sosta, contro il nostro rancore, ed il modo migliore per farlo è attraverso la preghiera. Così riusciremo a trovare misericordia e giustizia, si giustizia. Tante volte utilizziamo questo termine come sinonimo di risarcimento al torto subito invece la giustizia di Dio è pervasa dalla misericordia. Gesù ci viene incontro anche sul come pregare per usare misericordia, ci lascia una frase nella preghiera del Padre nostro: rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”. Noi possiamo solo aspettare e pregare con fede, al momento giusto Dio ci darà tutto.