Ven. Set 20th, 2024

Che ci sia una campagna in atto per fare passare in sordina le nostre denunce e il nostro sottolineare certe storture, ci è noto da un po’. In questi giorni si è passati ad un livello superiore.

Sin da quando abbiamo deciso di raccontare una Bagheria che è sotto gli occhi di tutti ma che è comodo ignorare, ne abbiamo subite di cotte e di crude.
In questi giorni però il giro di boa: un profilo falso su Facebook, con foto rubate ad un giornalista che vive a Prospero in Texas, ha cominciato a pubblicare minacce ricattatorie dichiarandosi in possesso di nostre foto compromettenti, a quanto pare di frequentazioni politiche, insieme ad una serie di accuse e diffamazioni.

Impossibile non notare immediatamente che gli attacchi sono legati alle nostre attenzioni su Aspra tanto che la maggior parte dei like (mai più di un paio) sono tutti riconducibili all’entourage dell’Assessore al Decentramento Andrea Sciortino e allo stesso assessore che evidentemente gradisce e sottoscrive l’approccio nei nostri confronti portato avanti da questo coraggioso anonimo personaggio (la cui identità sarà presto resa nota nelle sedi opportune) con la classica approvazione del like in alcuni di questi post diffamatori.

Il post mirava a mistificare le immagini da noi pubblicate di un rogo con fumi neri a pochi metri da rifiuti speciali lasciati incustoditi nel mitico viale Sant’Isidoro bonificato(?) dopo anni di abbandono, 5 dei quali imputabili a questa amministrazione.

Quando abbiamo denunciato pubblicamente l’accaduto, lo stesso assessore piuttosto che prodigarsi affinché questo profilo falso venisse chiuso dal responsabile, ci minacciava di querela, forse per avere sottolineato il fatto che ci sia un collegamento tra gli attacchi del profilo e le nostra denunce e valutazioni sull’operato di chi gestisce Il borgo marinaro.

A questo si aggiunge la minaccia di querela dell’Assessore alla comunicazione Giusy Chiello, che accusiamo di presenzialismo eccessivo sulla pagina Facebook istituzionale del comune, sfruttata a nostro parere per una evidente campagna elettorale e la cui gestione ricordiamo essere a spese nostre.

Che chi amministra sia aduso allo sfruttamento delle risorse pubbliche per la propria propaganda purtroppo è evento ricorrente. Che si provi a silenziare l’unica voce fuori dal coro minacciando querele é meno usuale ma qualifica perfettamente gli interlocutori. Quando poi le contestazioni sono di natura politica e tra figure politiche a vario titolo è anche peggio. Rimane il fatto che lottando contro i mulini a vento, queste pagine virtuali denunciano, ma sopratutto documentano, e informano anche le autorità competenti, su una serie di eventi che TUTTI GLI ALTRI FAREBBERO PASSARE NEL SILENZIO PIÙ ASSOLUTO!
Noi ci siamo e continuiamo le nostre battaglie a fianco dei cittadini, i tanti cittadini che vorrebbero vivere una città normale, coi servizi erogati senza che sembrino o si facciano passare per un favore personale, e promuovendo l’esigenza di dare senso preciso delle priorità che la gestione del bene comune impone, e che a Bagheria ha tutta una sua interpretazione particolare.

Resta sempre aggiornato con noi:


Scopri di più da L’inchiesta di Bagheria

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.