Gio. Gen 23rd, 2025

In una lunga replica al comunicato del Movimento 5 Stelle, il sindaco parla di legittime scelte personali.

Le prime scaramucce per le regionali del 2027 entrano nel vivo e travolgono questa amministrazione puntando il faro su una scena della commedia dell’arte in cui pian piano si gettano le maschere.


Dopo le rivelazioni, suggerite da Saverio Romano alle pagine virtuali di Blog Sicilia sul passaggio del Sindaco Tripoli con la Democrazia Cristiana dell’ex presidente Totò Cuffaro, un comunicato del Movimento 5 Stelle chiedeva chiarezza sopratutto per gli elettori di sinistra coinvolti dai fedelissimi del sindaco che oggi sono in giunta.
Non tarda allora la risposta del sindaco con un comunicato affidato al bravo giornalista bagherese doc e successivamente alle altre testate.
Secondo quanto riportato dal giornalista, il sindaco (al netto delle aggiunte che il bravo giornalista usa fare) avrebbe rivendicato il diritto delle scelte politiche personali senza smentire il suo passaggio alla Democrazia Cristiana accusando i 5 Stelle di patti con la destra pur di sconfiggerlo, tanto da candidare alle amministrative 2024, l’ex Sindaco Pino Fricano ed un candidato consigliere comunale nella lista di Forza Italia (che sarei io ma non ho nome: suPino Grasso o il sindaco non lo ricordano mai), come se essersi candidati in una lista come Forza Italia o con la destra fosse un orrore insuperabile da cui non ci si può redimere (e governarci insieme come è?)


Ma la giornata politica non è finita lì. Un provvidenziale quanto imprevisto intervento del karma, restituisce una riposta da manuale.
Altro comunicato stampa in cui il Presidente del Consiglio Comunale e altri tre consiglieri lasciano le liste Bagheria Città Aperta (la sinistra di Tornatore) e Bagheria Popolare (la sinistra di Biagio Sciortino che resta senza consiglieri con una scatola vuota in mano), per formare il gruppo consiliare Forza Italia che non abbandona però la maggioranza (????)


La composizione della amministrazione oggi cambia, e il sindaco confermando le sue scelte personali apre la possibilità di un governo in cui oltre alla neonata compagine di Forza Italia (che ha appena finito di denigrare nel comunicato stampa) entri prestissimo la Democrazia Cristiana.
La pretesa poi di continuare l’esperienza “civismo” con due simboli partitici di centro destra non fa gridare allo scandalo il PD e Sinistra Italiana? Se ancora il passaggio con la Democrazia Cristiana non è ufficiale, l’ingresso di Forza Italia lo è. Come si sente il Mario Brega di Sinistra Italiana ad essere nella stessa maggioranza con Forza Italia? Con i berlusconiani da ieri, e presto anche con Cuffaro.
Come si sente la Cgil, o l’Anpi che hanno appoggiato i valori di sinistra facendo campagna elettorale per Vella e Tornatore a vedere i propri valori svenduti per le poltrone, e vederli governare con gli uomini che rappresentano i valori berlusconiani e presto con quelli cuffariani?
E per quanto si voglia fare un discorso prettamente politico, ci si può davvero dimenticare che cosa ha significato per la città la figura di Cuffaro?
E non solo!!! Tutti devono restare civici, ma il sindaco va con DC e governa con Forza Italia. Ma che civismo è? Unilaterale?
Essendo io candidato di Forza Italia sono dunque rappresentato? Il presidente del consiglio comunale metterà finalmente una mia istanza presentata con una PEC il 2 settembre 2024, all’ordine del giorno, ora che siamo nello stesso partito (ironia, io non sono di nessun partito e ho spiegato mille volte i motivi della mia candidatura).

E no! Non si tratta di scelte personali, quando cambiano gli scenari e gli alleati con cui governi. Al consigliere Mimmo Barone queste scelte vanno bene?
Sul “percorso di legalità” che il sindaco dichiara di avere intrapreso, vorrei tanto un confronto pubblico al quale il sindaco si è sempre sottratto, senza claque rumoreggiante, senza moderatori che interrompono i discorsi se diventano sconvenienti, e senza qualche assessore bulletto che tenta di zittirci (come visionabile nella conferenza stampa di fine anno 2023 sul sito del comune).

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.