Mar. Set 17th, 2024

Sarebbe pronto il gruppo di governo del Comune di Bagheria. Confermata l’intenzione di accontentare le liste che hanno superato lo sbarramento, non sarebbe stata regola diffusa ad ogni lista invece, il patto di cui parlavano in una intervista Andrea Sciortino e Antonella Insinga. Colpo di scena dell’ultima ora: Biagio Sciortino sarebbe incompatibile.

Le dichiarazioni durante quell’intervista erano chiare: il primo votato della lista fa l’assessore, si dimette e da spazio in consiglio al primo dei non eletti, questa la regola delle due compagini a cui i due intervistati appartengono: Bagheria Città aperta e Base popolare. Evidentemente, alla luce dei nomi che sembrano ormai definitivi, ogni compagine della coalizione doveva avere regole interne diverse.
Indiscrezioni molto fondate, darebbero ormai come cosa fatta la composizione della giunta e la figura del presidente del consiglio. Sarà molto interessante valutare, dalle attribuzioni delle deleghe se, oltre al fatto di avere ottenuto voti, l’assegnazione dei campi di intervento sia anche, in qualche modo, legata a reali competenze specifiche che potrebbero implementare la già efficace gestione del territorio.
Esempio pratico: l’ex Assessore Giuseppe Tripoli, ha mostrato di avere gestito con competenza rifiuti e animali. Essendo tra i nomi trapelati, sarebbe bene continuasse in quei settori dove si è distinto, dove c’è capacità di gestione, magari per indole personale o inclinazione. Ma di esempi c’è ne sarebbero tanti altri.
Senza soffermarci sulle specificità, ecco i nomi dei nuovi assessori in giunta: Daniela Vella (Si Cambia-sarà migliore), Emanuele Tornatore (Bagheria Città aperta), Giuseppe Tripoli e Antonella Insinga (Base Popolare) , Vincenzo Mineo(Uniamo Bagheria), Biagio Sciortino (Bagheria Popolare), , Francesco Gurrado (Bagheria al centro-liberali e popolari).

Al primo degli eletti della lista Bagheria Città Aperta, l’ex Assessore al Decentramento Andrea Sciortino, verrebbe affidata la Presidenza del Consiglio.

Si aprirebbero per certo alcuni nuovi inserimenti in consiglio, se gli assessori scelti in Base popolare e nella lista Città aperta si dimetteranno come previsto. Si farebbe spazio ad Antonello Gargano e Mimmo Barone, per la prima e Pietro Lo Buglio per la seconda. Se la stessa regola valesse anche per la lista di Francesco Gurrado, Bagheria al centro, potrebbe entrare Maddalena Vella.
Riteniamo molto probabile però, che per ragioni di avvicendamento vario, nel corso del tempo ci potrebbero essere uno o più rimpasti e magari in queste liste (impropriamente) minori, si dovrà garantire una certa versatilità, senza perdere alcune posizione acquisita.
Mentre scriviamo arriva una nuova indiscrezione, che riguarda la posizione di Biagio Sciortino, che avendo un contenzioso aperto con il comune, pare per contributi non versati, secondo la Segretaria Generale, Dottoressa Daniela Amato sarebbe incompatibile. La fonte rivela che la vicenda rallenterà il momento in cui sarà resa pubblica la giunta, perché Sciortino avrebbe chiesto di fare verificare ai suoi legali la posizione.
Incompatibile con la carica di assessore, ma candidabile? Come funziona esattamente? E quando si parlava di una sua candidatura a sindaco? MISTERO?!?
Per le regole di lista interne a Bagheria Popolare, toccherebbe all’ex consigliere Domenico Prestigiacomo, l’ingresso in giunta.

Forse per Biagio Sciortino a questa passata, non era proprio destino…. Vedremo!!!
Ricordiamo che si tratta di indiscrezioni anche se da fonti autorevoli, e anche eventuali discostamenti rispetto a quanto trapelato, potrebbero dare valutazioni interessanti, ed è per questo che le riportiamo.
Siamo certi che dopo il consenso ottenuto, a conferma di quanto fin qui fatto, il lavoro dei prossimi anni non potrà che confermare la bontà di queste scelte, qualunque esse siano.

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