Se ieri alcuni politicanti si sono premurati di spostare l’attenzione su altro, il motivo c’è, ma non si vede. Ve lo racconto.

Il coro che si è sollevato ieri sera, sulle pagine Facebook di molti politici bagheresi notabili (e non), e sulla pagina semi ufficiale di comunicazione del comune (dimentica del fatto che sulla terra niente dura per sempre), non deve ingannare i lettori.
Si tratta di una excusatio non petita, per spostare l’attenzione. Quando si parla di interesse dei cittadini, per giustificare l’importanza del punto 11 dell’ordine del giorno dei lavori d’aula, scambiato con una stampellina per votare gli atti di interesse della giunta per i soliti fini di campagna elettorale, si dimentica di quantificare il numero dei cittadini che ne beneficeranno: 1.
Si tratta in pratica dietro ai paroloni, di autorizzare 1 atto di edilizia privata, richiesto e attenzionato dal neo leader (fresco di nomina da parte del sindaco Filippo Tripoli) della (finta) opposizione in consiglio comunale, che solo incidentalmente è il presidente della terza commissione consiliare, lavori pubblici e urbanistica.
Finalmente ne sarà contento anche il direttore tecnico (non ricordiamo il nome) della ditta bagherese che potrà cominciare quei lavori.
Se si continua a fare politica, scambiandosi in consiglio comunale, gli atti a favore dei singoli, hai voglia la sera a fare proclami per nascondere ciò che succede mascherando per vittoria dei cittadini, una sconfitta per la buona politica, ai danni dei cittadini stessi.
Ci sono parole come, conflitto di interessi, che questa amministrazione finge di sconoscere, e la colpa è anche di tutti quelli che vi stanno raccontando una Bagheria che non esiste, fatta di interessi dei cittadini, che invece sono sempre calpestati e sostituti da grossi interessi personali.
Gravissima anche la mancata levata di scudi con l’opportuna veemenza e non di facciata, del resto dell’opposizione che non può non avere capito cosa è successo: gli sta bene così? Aspettano forse arrivi il loro turno di ottenere qualcosa?
Questa è la politica bella?
Qualcuno presenta anche una nuova versione di un vecchio abito: cosa c’è di nuovo nell’accettare tutto questo?

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti

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