Sarà il nuovo modo di pianificare il governo della città: costruirlo partendo da quelle istanze dei cittadini che vivono il territorio e chiedono senso di comunità.
L’amministrazione partecipata non è un utopia nella proposta che il Movimento 5 stelle fa alla città. Partirà dall’ascolto di quelle istanze che possono essere condivise dalla comunità, vagliate dagli studi di fattibilità anche economici, per verificarne anche la utilità per la municipalità tutta. Ma anche la formazione di un organo di confronto magari virtuale, in cui anche dopo la formazione del consiglio comunale, le interlocuzioni rimangano constanti.
Nei prossimi giorni il Movimento 5 stelle, lancerà una serie di iniziative in tal senso, che vanno dal sondaggio su una piattaforma specifica nella quale si potranno valutare quali sono le priorità che i cittadini sentono come istanze urgenti, ma passano ovviamente da ulteriori incontri.
Non ci saranno treni che vanno in un un’unica direzione, ma tanta attenzione alle fermate in cui ogni cittadino potrà salire per dire la sua.
La voglia di fare bene per Bagheria, non è una sfida impossibile e non è una sfida che i 5 stelle vogliono affrontare da soli. Le interlocuzioni sono state avviate con quelle realtà che intercettano istanze simili di VERA democrazia partecipata.
Sarà da queste interlocuzioni di programma condiviso coi cittadini che si partirà, perché il progetto, il programma è e deve essere di tutti, e non un libercolo ricattatorio, infarcito di favori personali o alle lobby, e i compagni di viaggi, sinceri sostenitori di uno spirito e di un’idea, che mai ti presenteranno un conto salato da pagare.
Definito programma e collaborazioni, solo allora si parlerà di altro.
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