Ven. Set 20th, 2024

Un gesto semplice, un mazzo di fiori recapitato al Centro Antiviolenza Lia Pipitone a Palermo, per mostrare vicinanza alla 19enne vittima di violenza , che in questi giorni ha lasciato Palermo per motivi di sicurezza.

Per la ragazza, ti ho nel cuore!!! Mai più violenza.

Queste parole in un biglietto accompagnavano un bellissimo bouquet di fiori dedicato alla vittima del recente stupro a Palermo. Una messaggio non anonimo ma di cui non divulghiamo l’autore/trice per motivi di rispetto e privacy

“Un gesto che non passa inosservato, che ci riempie il cuore e ci consola sul fatto che una cultura dell’amore e del rispetto è visibile! È sotto i nostri occhi”, dichiarano i responsabili del centro, che ha sede nel quartiere da cui provengono alcuni degli stupratori, e che per questo, assumono un significato importante!

“Da oltre 10 anni, su tutto il territorio di Palermo e provincia, accogliamo le vittime che ci contattano” – continua il post sulla pagina Facebook, attraverso il quale è stata diffusa la notizia – “Lia Pipitone è stata uccisa in questo quartiere, 40 anni fa. Il 23 settembre, nell’anniversario della morte, la ricorderemo dedicando questi fiori, simbolicamente, non solo alla giovane vittima palermitana ma anche alle bambine di Cavano e a tutte le donne, vittime di violenza, di mafia e di femminicidio.”

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.