Non si spegne l’eco dell’edizione numero 400 del festino di Santa Rosalia, e continuano le tante iniziative. In una è stata coinvolta la nostra giovane concittadina scelta per interpretare la patrona di Palermo durante la fanciullezza.

Presso il Chiostro della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, in corso Vittorio Emanuele, venerdì 12 luglio con replica Sabato 13 luglio , nello spazio aperto, si è tenuta una performance teatrale interattiva dal titolo “Santa Rosalia: La Rosa di Palermo, dalla fede alla santità”, che racconta la storia della Santuzza.
In scena con gli attori Filippo Luna e Giovanni Carta, l’attrice Emanuela Trovato, Federico Pipia, autore delle musiche eseguite dal vivo, la piccola Mariakarola Padovano, la giovane bagherese che ha rappresentato Rosalia bambina.

Si è trattato di una rappresentazione teatrale con gli attori a contatto diretto con gli spettatori, in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente: 60 minuti di spettacolo in cui il pubblico è stato invitato a partecipare attivamente. L’azione teatrale dedicata a Santa Rosalia è stato un evento unico nella storia centenaria dell’imponente e importante edificio di corso Vittorio Emanuele, 463 che dall’inizio degli anni Ottanta ospita la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia. La sua originalità, la forza emotiva che ha scatenato nel pubblico, e il suo valore storico-culturale potrebbero renderlo replicabile durante i festeggiamenti in onore della Santuzza, negli anni futuri.

Gli altri eventi collaterali, disponibili fino al 28 luglio, prevedono anche visite guidate per osservare, leggere e conoscere i documenti, gli scritti, i libri e i tanti saggi dedicati a Santa Rosalia, che si trovano ben custoditi nella magnifica “Biblioteca Centrale per le Chiese di Sicilia” della Facoltà Teologica di Sicilia e presso la “Casa La Duca” dell’Arcidiocesi di Palermo, dove potranno essere visti gli oltre 200 progetti di chiese siciliane dedicate a Santa Rosalia.
(Fonte : pagina ufficiale Facebook della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia)

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