Ven. Set 20th, 2024

Se dovessimo dare un titolo alla partita del Lo Cicero tra i Delfini ed il Bagheria senza alcun dubbio il più azzeccato sarebbe: “Bagheria, viaggio all’inferno e ritorno”.

Nessuno infatti avrebbe scommesso un solo euro sul recupero dei ragazzi bagheresi quando nella ripresa il neo entrato Marino di testa insaccava la palla del 3 a 1 per i locali.

Il Bagheria sembrava ormai alle corde ma i ragazzi nonostante lo svantaggio hanno avuto il merito di continuare a giocare e così prima hanno accorciato le distanze, poi agguantato il pari per poi effettuare il sorpasso grazie ad uno strepitoso diagonale di Andrea Grado che non lasciava scampo al portiere dei Delfini.

Dopo il pari interno che era costato l’aggancio in vetta da parte della Margheritese il Bagheria era obbligato a vincere la gara con i Delfini per potersi presentare allo scontro diretto almeno con gli stessi punti dell’avversario.

Tanti erano gli interrogativi che avevano affollato la mente dello staff tecnico del Bagheria a partire dal cosa fare con i cinque diffidati e così dopo una lunga riflessione si preferiva lasciare fuori dalla lista dei convocati Balsameli, Russo e Tripoli mentre Fontana e Cucchiara si accomodavano in panchina pronti a subentrare nel caso in cui ce ne fosse stata la necessità.

I locali dal canto loro, ormai praticamente salvi, potevano giocare la loro tranquilla partita senza particolari assilli e dobbiamo fare loro i complimenti per il gioco messo in mostra e per la tenacia dimostrata per tutto l’arco della contesa.

In panchina si accomodavano anche gli ultimi due arrivati nel Bagheria ovvero i centrocampisti Aiello e Ferrara mentre è ancora da perfezionare il terzo nuovo arrivo.

Il Bagheria si schierava con Violante tra i pali, al posto dell’indisponibile Mortillaro, la difesa a tre con Giammanco, Lima e Tarantello, Basile davanti la difesa con a centrocampo coppia centrale formata da Accomando e Caltagirone con Alaimo e Maniscalco sugli esterni ed il duo di punta formato da Cinà e Di Maria.

Il direttore di gara designato per la gara era Barbagallo di Palermo che alla fine ha ben diretto una gara dai toni agonistici elevati ma nel complesso corretta.

Neanche il tempo di prendere le dovute misure in campo che i locali si portano subito in vantaggio con Aiello che dalla distanza con un gran tiro mette il pallone nel sette dove Violante non può fare nulla.

Una vera mazzata per il Bagheria che però reagisce prontamente e dopo un paio di minuti coglie il pari con un diagonale di Alaimo che gonfia la rete ristabilendo la parità.

Il Bagheria conscio della sua forza preme alla ricerca del vantaggio e per ben due volte Maniscalco si propone sulla fascia mettendo in mezzo dei palloni invitanti che non vengono sfruttati.

Al 20’ la rete del vantaggio sembra cosa fatta quando su veloce contropiede il Bagheria arriva fin dentro l’area di rigore ospite con Cinà che sbaglia il controllo e serve l’accorrente Accomando che però manda fuori da buona posizione.

I locali non stanno a guardare e provano a fare male con alcuni tiri dalla distanza con la sfera che si perdono alti sulla traversa.

Passano pochi minuti e ancora Cinà prova a superare di testa con un lob il portiere locale ma colpisce male il pallone che si perde tra le braccia dell’estremo difensore.

Anche i locali provano la sortita in avanti e per ben due volte vanno vicini alla rete ma in entrambi i casi Violante non si lascia sorprendere.

Entrambe le squadre provano a superarsi ma alla fine si va negli spogliatoi con il risultato di parità.

Alla ripresa delle ostilità il Bagheria effettua due cambi dentro Cucchiara e Fontana al posto di Alaimo e Cinà con il chiaro intento di conquistare l’intera posta in palio.

Il peso offensivo del Bagheria aumenta ma i locali continuano nel loro gioco fatto di passaggi corti e veloci verticalizzazioni ribattendo colpo su colpo ai tentativi degli uomini in maglia nero-azzurra.

Al 16’ i locali vanno in contropiede ma Tarantello riesce ad anticipare il giocatore di casa spazzando in fallo laterale. Il direttore di gara invece assegna un angolo ai locali tra le proteste dello stesso Tarantello e sull’angolo Tusa, complice una difesa distratta, di testa incorna senza che Violante potesse fare qualcosa per evitare la capitolazione.

Passa qualche altro minuto ed i locali conquistano un altro angolo e anche in questa circostanza i locali capitalizzano al massimo realizzando la terza rete con Marino.

Ancora i locali provano ad affondare cercando la quarta rete ma questa volta seppure con difficoltà Violante manda in angolo il colpo di testa destinato in fondo al sacco.

Con i locali in vantaggio di due reti quando mancavano circa 25 minuti alla fine possibilmente un’altra formazione si sarebbe arresa ma non il Bagheria che a questo punto da’ fondo a tutte le energie fisiche e mentali per cercare di rimettere in sesto una partita che sembrava ormai compromessa.

Al 22’ è il neo entrato Fontana a liberarsi al limite dell’area di rigore dei locali scagliando un gran tiro che andava a togliere le ragnatele dal sette accorciando le distanze.

Il Bagheria crede nella rimonta mentre i locali arrancano dopo avere speso tanto.

Il mister locale opera dei cambi nel tentativo di arginare le iniziative del Bagheria ma il suo tentativo si dimostrerà vano.

Al 32’ il Bagheria raggiunge il pareggio con Di Maria che di testa non lascia scampo al portiere locale.

I locali sono alle corde ma non demordono mentre il Bagheria sulle ali dell’entusiasmo spinge alla ricerca della rete del sorpasso.

Al 39’ l’apoteosi nero-azzurra si concretizza quando Grado sfrutta una verticalizzazione in area di rigore e con un grandissimo diagonale manda la sfera sotto l’incrocio opposto facendo impazzire di gioia compagni e dirigenti presenti in campo e sugli spalti.

La remuntada è completata…il Bagheria è in vantaggio dopo essere stato sotto di due reti!!!!

I locali però non si perdono d’animo e provano a riportarsi in avanti alla ricerca del pari ma la difesa del Bagheria fa buona guardia non concedendo loro alcuna conclusione verso la porta di Violante.

Così dopo 4 minuti di recupero arrivava il triplice segnale di chiusura del direttore di gara che di fatto sanciva la vittoria del Bagheria per 4 a 3 al cospetto di un avversario tosto e ben organizzato.

Dopo i canonici festeggiamenti negli spogliatoi la testa dei giocatori del Bagheria è già proiettata alla prossima settimana quando sul terreno di gioco del Comunale arriverà la Margheritese per la partita che può valere una stagione visto che entrambe le compagini si trovano appaiate in vetta alla classifica a quota 44 punti.

Dalla pagina social della squadra.


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Di Admin