Gio. Nov 21st, 2024

La determinazione pubblicata coi dati sensibili dei proprietari del terreno visibili, indicando un’altra area e altro foglio catastale.

Parola d’ordine: approssimazione.
In piena campagna elettorale bisogna correre ai ripari ad ogni minima legittima lamentela che vada a contestare i capricci dell’amministrazione del fare.
Il correttivo in oggetto è la stipula di un contratto in comodato d’uso gratuito per tre anni, di un terreno in zona, per ovviare alla mancanza di parcheggi nell’area che sarà interessata dai lavori per parecchi anni.

La determina che indica la particella catastale errata

Quella riqualificazione di via Libertà che già parte sotto cattivi auspici, dopo quanto visto con l’occlusione delle radici degli alberi, che ha scosso la sensibilità di chi vorrebbe un approccio al verde consapevole.


Il terreno individuato, stavolta in maniera corretta, è un terreno privato di proprietà degli stessi titolari delle mura di un grosso esercizio commerciale che ha recentemente investito grandi capitali e che potrebbe subire un grosso danno, come altri da questi lavori lunghi e penalizzanti. Il problema parcheggi infatti non sarà solo legata alla persistenza dei lavori ma anche al progetto in sé, che da questo punto di vista è stato approntato con una certa superficialità. Di tutte le parti in causa pare non sia siano mai ascoltati i residenti, e l’individuazione del parcheggio in area privata sia frutto di una mediazione amicale: “ci parlo io; non fate scruscio!


L’accesso al terreno però incide su uno spazio condominiale comune, e gli altri proprietari sembrerebbe stiano per impugnare (o abbiano già impugnato) l’atto di comodato d’uso.
Che il terreno abbia poi le giuste caratteristiche per essere adibito ad area di sosta per le auto, come abbiano già sottolineato, è affidato, non ad uno studio di fattibilità, ma ad un sopralluogo dei tecnici del comune, gli stessi che hanno redatto lo schema di comodato d’uso sbagliandone pure i dati catastali, tra gli altri errori.

Permangono le considerazioni dei giorni scorsi: perché a testa bassa a tutti i costi?
È solo una vicenda elettorale o si sta garantendo un qualche interesse superiore? Perché massacrare ulteriori aree a verde e non aiutare i privati a valorizzarle? Perché non usare il terreno vicino che è già nelle disponibilità del comune in quanto bene confiscato?
Perché non ascoltare tutti preventivamente?

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Di Redazione

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