Che gli eventi a Bagheria fossero legati sempre alle stesse associazioni stava cominciando ad essere più che una coincidenza. Ecco cosa abbiamo scoperto.
Sembrerebbe, né più né meno, il gioco delle tre carte, l’assegnazione del servizio con cui si sono allietati i bambini a villa San Cataldo durante il periodo natalizio, nella manifestazione denominata Christmas circus.
Che certi nomi nel giro degli eventi ludici in città ricorrano con una certa frequenza (per usare un eufemismo) è abbastanza evidente, non è detto però che tutti debbano accettarlo supinamente.
Così, quando la determina 1382 del 21 dicembre del 2022, assegnava 21.400 euro al Piccolo Parco Urbano per l’evento, ci siamo un po’ straniti. Soprattutto perché vicinissima ad altra delibera che assegnava a GoMad 17.000 euro per non essere riusciti a rientrare delle spese per gli eventi musicali estivi quasi tutti tenutisi proprio al Piccolo Parco Urbano, che detta così (perché così è) di per sé sembra cosa folle.
Come è stato scelto l’organizzatore del Christmas circus?
Con un procedura legittima: si individuano alcuni fornitori, spesso gente con cui si è avuto già a che fare, gli si chiede di formulare un offerta e si sceglie, la più conveniente.
Le tre aziende individuate sono quelle indicate in foto. Succede che delle tre solo una presenti preventivo, appunto il Piccolo Parco Urbano, è stata quindi scelta obbligata.
Ma c’è un ma.
Dopo quasi due mesi in cui il Comune ha ignorato una nostra istanza di accesso agli atti continuando a sostenere a posteriori e dopo sollecitazioni che era mal indirizzata, otteniamo di sapere esattamente cosa è stato richiesto alle tre imprese.
Ci risultava da nostre ricerche che le altre due società interpellate insieme al Piccolo Parco Urbano, non fornissero affatto i sevizi indicati e speravamo di rintracciare nelle note i motivi per cui sono state chiamate in causa. Verificata l’assenza di motivi specifici, al di là di collaborazioni tra GoMad, Piccolo Parco Urbano e Utopia,
abbiamo finto di dovere organizzare una manifestazione con le caratteristiche di quella natalizia, e abbiamo chiesto un preventivo.
Una delle due non ci ha proprio risposto, Utopia, l’email a cui è stata mandata la nota del comune risulta non funzionante, e il dubbio che non sia un servizio che fornisce resta forte leggendo sul sito il topic dell’azienda, l’altra invece ci risponde proprio che i servizi resi sono solo di natura tecnica (non ludici).
Ma allora come sono state scelte queste società? O meglio, perché? Chi le ha suggerite? In quale altre occasioni si è collaborato (ovviamente escludendo Piccolo Parco Urbano di cui sappiamo)?
Riteniamo siano dubbi legittimi sui quali il Responsabile Unico del Procedimento dovrebbe riferire, certo se qualcuno glielo chiedesse. Magari proprio chi ha un ruolo di controllo.
Leggere poi, di un nuovo patrocinio del comune (non sappiamo ancora in che termini e lo temiamo) sul concerto di Ligabue, il prossimo agosto, organizzato (sempre) da GoMad (che sembrerebbe non essere in grado di farsi i conti in tasca, tranne poi ricorrere alle casse comunali, eppure li si patrocina ancora) al Piccolo Parco Urbano (ancora?), alla luce di tutto ciò, la dice lunga anche sull’atteggiamento dell’amministrazione, che impone le sue scelte alla città anche quelle che possono essere tacciate di inopportunità.
#bagherianonecomunepertutti #bravofilippocomplimenti
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