Mentre emergono giornalmente altre novità, si scopre che le opposizioni avevano chiesto un confronto, che ancora oggi è ignorato. Si spera forse nel dimenticatoio?
Sulla vicenda della pubblica illuminazione a Bagheria, potrebbe esserci in atto un tentativo di fare passare la cosa in sordina.
Continua ad essere ignorata infatti la richiesta di convocazione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale, presentata il 14 aprile scorso da tutti i consiglieri di opposizione (TUTTI), avente come ordine del giorno: chiarimenti in merito alla vicenda sull’affidamento in concessione ventennale dell’’efficientamento parziale e la gestione degli impianti di illuminazione pubblica della città, rispetto alle notizie emerse attraverso la stampa locale.
Non è dato sapere perché il Presidente del Consiglio comunale di Bagheria, Michele Sciortino, disattenda il carattere straordinario e di urgenza della richiesta. Immaginiamo che al pari dei consiglieri di maggioranza, non abbia particolare curiosità: o sapevano e non hanno bisogno di chiedere, o nutrono massima fiducia nell’operato di Tripoli, o ancora può essere che a loro, il sindaco, ha spiegato.
Magari avrà spiegato anche un ultimo particolare che taglia ulteriormente la testa al toro sul fatto che qualcuno potesse non sapere gli intrecci (alcuni dei quali già evidenziati qui) tra l’azienda che ottiene l’aggiudicazione e l’ex assessore Angelo Barone, già prima dell’assegnazione. Non si può più scaricare là responsabilità su altri uffici o istituzioni o organi di controllo, se già si trasmettono all’Urega, l’Ufficio regionale per l’espletamento di gara per l’appalto di lavori pubblici, i nomi delle aziende che collaboreranno con quella che ha presentato il progetto in una partnership prevista, che in gergo si individua nell’istituto dell’avvalimento.
Ebbene tra queste ancora una volta il Consorzio Stabile F2B, in cui sono soci GSimpianti di Giuseppe Sala (la stessa che presenta il progetto) e la Ellebi di Angelo Barone, che ha la stessa sede del consorzio, il cui amministratore è Giacchino La Bianca che è anche uno dei due amministratori di Baaria Light, nonché zio dell’ex assessore.
Già in questa fase era evidente la presenza dell’ex componente di quella giunta che insieme a lui aveva approvato, almeno 3 atti di indirizzo politico, a favore di questa assegnazione.
Non sapere e non vedere, era difficile ma possibile, per carità; non bloccare tutto subito, adesso, e revocare immediatamente l’assegnazione. significa che hai visto, hai valutato, e lo ritieni tutto normale.
Forse è questa la prima cosa da spiegare se è così: come fai a ritenere tutto questo normale? Tutto normale o solo il 49%?
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