Mar. Set 17th, 2024

A farsi portavoce delle istanze, il Parroco della Matrice, Don Giovanni La Mendola. Basterebbe l’impegno del comune, lo stesso messo in tutte quelle iniziative “pro voto”, per risolvere una situazione destinata ormai a durare fino alla chiusura estiva.

Si è svolta ieri al plesso scolastico Bagnera la tradizionale benedizione del pane di San Giuseppe in occasione della festività del santo patrono di Bagheria.

La devozione è molto viva e si declina con tutta una seria di manifestazioni che non svolgendosi al Piccolo Parco Urbano o a Villa San Cataldo, a volte, sono vittima di qualche distrazione da parte delle istituzioni.

Capita così che il plesso intitolato all’illustre concittadino, subisca le stesse violenza dell’omonimo viale, evidenziando però una certa incapacità del Comune, piuttosto che l’odio profondo contro il verde pubblico che viene fuori nell’altro caso.

Lo stesso parroco della Matrice, Don Giovanni La Mendola, durante un piccolo discorso prima della benedizione della tavola imbandita,

avverte la difficoltà di una manifestazione realizzata a metà, tanto che vi erano solo alcune rappresentanze di alunni e genitori, lodando l’impegno loro e del personale e dei docenti, non può non sottolineare la necessità che sia risolta la questione lavori di riqualificazione, promettendo di reiterare le istanze presso l’amministrazione, che bacchetta, ed invita ad essere attiva.

Non intercessione del Santo ma di un ministro di Dio, al momento un poco meno titolato (fino ad eventuale riconoscimento, generalmente postumo).

La vicenda di questi lavori tra atrio e palestra sarebbe perfetta per una novella di Pirandello, di quelle un po’ surreali, se non fosse che è vera e che si arricchisce di misteri. Il collaudo si, collaudo no, in attesa che le cose si sistemino da sole forse proprio per virtù divina. Genitori che inciampano, equilibrismi all’ingresso tra le pozzanghere, controsoffito che cede ecc ecc ecc.

Ma l’apoteosi (in tema religioso) è stato il tentativo nei giorni scorsi di recuperare consensi cercando di attuare quanto previsto dal finanziamento stesso dei lavori di riqualificazione, intercettati dall’amministrazione Cinque, la cogestione dell’atrio. Peccato però che alcune considerazioni espresse nell’intervista pubblicata qui https://www.linchiestadibagheria.it/bagheria/bagheria-la-scuola-bagnera-bene-comune-da-unidea-dei-5-stelle/?fbclid=IwAR3d0L5VbUWWLZq1FG3iVIwVqQ3B9X8cSLN7JOhWjTcA1M0B3u2t08VoKss

con l’assessore di allora, Alessandro Tomasello, evidenziavano la necessità di priorità nell’affidamento a talune associazioni che si erano già spese in fase progettuale (e pensiamo che questo abbia un po’ mischiato le carte rispetto magari a qualche fantasiosa scelta), ma soprattutto la necessità che sia dato in gestione un atrio in sicurezza dopo il collaudo dei lavori.
Di come sia andato l’incontro, se è avvenuto, non è dato sapere, non sia mai qualcuno parli ancora dei 5 stelle, di certo in quella mattinata, presenze tecniche si aggiravano per i viali dell’edificio, forse in preghiera affinché i collaudi potessero eseguirsi in trascendente autonomia. Pare non sia avvenuto.

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti


Apri gli occhi insieme a noi. Rimani sempre aggiornato:

Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.