Mar. Ott 22nd, 2024

Se fosse un film il sottotitolo sarebbe : ”il ritorno della stampella”.

Avere accreditato come unica “vera opposizione” di questa amministrazione quella di Gino Di Stefano, durante quella farsa delle domande in differita in un canale social di propaganda semi ufficiale della giunta, è stata una mossa mediatica furbissima.

L’esigenze di sopravvivenza del buon Filippo Tripoli sindaco di Bagheria sono le stesse esigenze improrogabili del punto 11 dell’ordine del giorno dei lavori di consiglio per questa opposizione accreditata. Esigenze che diventano oggetto del baratto di oggi a palazzo Ugdulena. Chiunque può andare a vedere la diretta di oggi sul canale YouTube del Consiglio Comunale per verificare come, dopo avere votato l’autorizzazione al sindaco di firmare la convenzione FUA, quella controparte accreditata, prenda la parola è dica chiaramente che ora tocca alla loro istanza, insieme ad altri atti dovuti, e via via poi ognuno chiederà il suo.

Nello specifico, il punto 11 dell’ordine del giorno:

Approvazione di un Piano di Perequazione urbanistica, in area destinata per la maggiormente in Z.T.O. “F2” in particolare “P” “aree per parcheggi”, “VP” “verde urbano attrezzato a parco”, “SM” “aree per l’istruzione “, e per piccola parte in “B2”: “area urbana con sottoutilizzazione” delle cubature e fenomeni diffusi di abusivismo edilizio”. Ditta: Nuova edilizia S.R.L. omissis…

URBANISTICA… Ognuno è libero di pensare quel che crede e di informarsi (anche su google 😉), per cercare di capire che cosa c’è in questo piatto della bilancia. Quanto sia utile per i cittadini, come i cittadini stessi, siano proprio il primo pensiero di alcuni politici bagheresi.

Nel piatto della bilancia a favore del sindaco e dei suo sodali (a chiamarla giunta viene troppo difficile), c’è la continuità e la possibilità di fare propaganda politica a spese dei cittadini, per prepararsi al futuro. Nel futuro però, non sarà facile per qualcuno, continuare la commedia di fingersi opposizione.

La vicenda del FINALMENTE assessore Francesco Gurrado, fa parte di questa operazione di scambi di poltrone e cortesie, dove i cittadini non sono solo spettatori ma vittime inconsapevoli.

Ne prende atto l’altra parte dell’opposizione quella forse anch’essa gabbata dai voli dell’aquilone oppure semplicemente, in attesa.
Si legge in una nota diffusa subito dopo il voto dell’ingresso di Bagheria nell’Area Urbana Funzionale, mentre si era ancora in aula:

“Il sindaco Filippo Tripoli, da un lato accusa strumentalmente l’opposizione di irresponsabilità, dall’altro si dichiara pronto a dialogare e alla fine continua a concedere un lembo del suo ormai troppo stretto mantello, mettendo in atto quel vecchio, sempre di moda, metodo del do tu des. Per qualcuno, questa è politica” 

“Ci rammarica profondamente – e riteniamo mortifichi anche tutti i bagheresi –  dover ancora assistere a questi maldestri giri di valzer finalizzati al mero galleggiamento politico dei cocci rimasti di una amministrazione a pezzi. Così facendo, non si offre un buon servizio alla comunità che, al contrario, merita assoluta chiarezza e dovuto rispetto.”

A firmarla i consiglieri Sergio Cannizzararo, Arturo Chiello, Biagio D’Agati, Pina Provino, Maria Rosaria Ruggeri, Michele Rizzo, Anna Zizzo.
Chiedetevi perché fino al momento in cui scriviamo, nessun tono trionfalistico sulla vicenda del FUA sugli organi di propaganda filippiana, istituzionali e non.
Infine voci abbastanza insistenti circolano su una serie di accertamenti in due ambiti diversi da parte di organi inquirenti, e se il (finto) pericolo sopravvivenza numerica pare scampato, novità potrebbero essere dietro l’angolo. Sulla vicenda della pubblica illuminazione, abbiano rilevato una piccola serie di coincidenze che devono fare riflettere. Ma questa è un’altra storia.

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.