Ven. Set 20th, 2024

La diretta del sindaco ha chiarito che lui sapeva. Però a Bagheria saranno colpiti solo coloro che non pagano per scelta. I buoni e i cattivi li scelgono loro.

Ora siamo più tranquilli, la Sogert pignorerà solo coloro che possono pagare ma non vogliono. A Bagheria abbiamo superato lo Stato e abbiamo individuato un metodo infallibile per beccare i cattivi evasori fiscali.
Roba che in tutta Italia è una piaga irrisolvibile, in un clic, la Sogert (finita nel mirino del garante della Privacy ad Aversa per presunti illeciti nella gestione di dati sensibili) e il Sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l’hanno risolta, con la collaborazione dell’opposizione che ha aderito distratta, tra un atto di perequazione e la difesa dell’onore di chi si sarebbe votato da solo l’attribuzione di un appalto.

Quindi cari cittadini, Bagheria sarebbe pulitissima se non ci fossero gli abbandoni dei cittadini incivili e più ricca se non ci fossero questi grandi evasori. Una Bagheria divisa in due, dal giudizio del primo cittadino capace di scegliere tra buoni e cattivi, ma di non sapere scegliere, per esempio, con chi andare a pranzo.
Che bella politica inclusiva!!! Come mettere i cittadini gli uni contro gli altri, raccontando pure una serie di min… baggianate. Il sindaco e tutta la giunta sanno benissimo da che periodo storico proviene la città, e l’Italia tutta. Se affidi la riscossione di 6 milioni ad una azienda come la Sogert a cui assegni un compenso e, in più, una percentuale altissima sul recuperato, ti aspetti forse che questa metta in atto una qualche attenzione o si lanci al recupero di tutto il possibile perché così aumenta il guadagno?
L’evasione non è solo tasse! Perché non si spulcia il territorio a verificare, suolo pubblico non pagato e occupato illegalmente per esempio, e perché non agire nel tentativo di individuare i grandi evasori? Perché votano, perché sono amici, perché garantiscono?

Una storia vera…

G.B. è un nostro lettore ed amico disoccupato. Tralasciando tutte le promesse che pare gli siano state fatte in tante circostanze (e pare di natura clientelare) ha rottamato la sua posizione nei confronti del fisco, pur non godendo di alcuno stipendio. G.B. non aveva capito che la posizione nei confronti del Comune di Bagheria non era stata sanata perché allora (al contrario di quello che ha detto Filippo nella diretta) il Comune non aveva aderito alla campagna nazionale di rottamazione (cosa che è stato obbligato a fare successivamente). Oggi a G.B. è stato pignorato dalla Sogert, per conto del Comune di Bagheria, una unica entrata di un affitto di un locale, con il quale tirava a campare e pagava la rottamazione che ora gli verrà pure revocata.
Come è la storia?!? Solo chi può pagare?!? Solo gli evasori cattivoni?!?


“I tributi servono a garantire tutti i servizi che questo comune eroga, in primis la pubblica illuminazione”, ha pure il coraggio di dire nella diretta, senza ricordare però che al momento si sta procedendo con l’appalto affidato con il finanziamento della passata amministrazione a valere sui fondi di Agenda Urbana, mentre l’altro appalto (famigerato) peserà sulle casse del comune 18 milioni di euro, di cui il 49%, sanno tutti a chi andranno.

Nel frattempo pignoriamo i conti dei cittadini… solo quegli scarti però, perché gli altri semu tutti fissa!!! IL SENSO DI QUELLO CHE HA DETTO, È QUESTO!!!

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti #nnapurtammusemprebella #filipposeiunmaestro #filipbustier

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.