Mer. Feb 26th, 2025

Le transenne che non prevedono il passaggio pedonale in sicurezza, con cartelli e indicazioni che confondono le idee, stereo a palla, scooter elettrici incontrollati, e basta un niente.

Intorno alle 16:20, una donna e la sua bambina sono state investite, all’incrocio tra via Dante e via Città di Palermo, dove si stanno realizzando i lavori per la riqualificazione dei marciapiedi e la realizzazione di una rotonda che nelle previsioni(?) dell’amministrazione, dovrebbe snellire il traffico e regolamentare l’incrocio. Con una dinamica tutta da stabilire una Fiat Panda, avrebbe investito la donna e la bambina. Sul posto è giunta anche un ambulanza che ha poi trasferito gli investiti in due nosocomi del capoluogo siciliano, e al momento non si hanno notizie dello stato di salute che pure non sembravano destare particolare preoccupazione.

Una cosa è certa: il cantiere non ha previsto al momento alcun passaggio pedonale se non con un arzigogolato percorso che può spingere, se non si è attenti e altrettanto fantasiosi, a lunghi tratti percorsi in piena carreggiata, grazie anche a striminzite indicazione sulla via alternativa (in molti sensi) destinata ai pedoni.
Per quanto la dinamica sia ancora non chiarita, pare particolarmente plausibile che la donna si sia ritrovata nella corsia percorsa dalle vetture proprio a causa delle transenne, non essendosi avveduta di altri avvisi.
Così capita che un provvedimento nato sulla carta per evitare sinistri (che in quell’incrocio non erano poi cosi frequenti), finisca infine per generarne.
Un’altra considerazione riguarda poi l’assenza della Polizia Municipale. Non sarà necessaria una laurea, né decennale esperienza per capire che in quell’incrocio, reso impossibile dai lavori in corso è necessario un presidio fisso, magari di quelli attenti. Ma questo è!
Una bolgia dantesca, la Bagheria negli ultimi anni, dove la frenesia di una campagna elettorale perenne ha fatto aprire decine di cantieri con fondi che in parte andranno restituiti (perché anche il PNRR è un prestito), alcuni di dubbia utilità, altri in cui il dubbio nasce addirittura sulla bontà del progetto o sulla sua esecuzione. Lavori che hanno gettato il traffico cittadino e la viabilità nel caos, con l’unica cosa veramente utile, lo svincolo autostradale fermo con le quattro frecce, per via di un collaudo che, insistenti voci, danno per inottenibile, (il che giustificherebbe il balletto dei collaudatori che vanno e vengono n.d.a.). Ragione aveva allora l’Ing. Carneade, quando lo diceva sui social e io non ci volevo credere, lui si che è profondo conoscitore di molti di questi lavori pubblici bagheresi.

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.