Ven. Set 20th, 2024

Eccoci al secondo appuntamento di questa nuova rubrica in cui condividiamo delle riflessioni sul Vangelo proclamato la scorsa domenica augurandoci di stimolare al lettore nuovi spunti di riflessione e meditazione.

Il tema centrale della pagina di Vangelo proclamata domenica 10 luglio è la piccolezza. Ecco che con questo termine non ci si riferisce ad un certo status sociale, bensì ad un grande livello di maturità interiore, quello del riconoscersi bisognosi ed affidare le nostre mancanze a Dio stesso e non al nostro ego, che tante volte ci sussurra che non abbiamo bisogno di niente e nessuno. Per rendere meglio l’idea facciamo un confronto tra Gesù ed un funzionario della sua epoca. Bene, in quel tempo chi occupava un ruolo importante in società si spostava tramite un cavallo, è iconico il cavallo bianco dell’imperatore ad esempio. Non è un caso ciò, infatti chi sta sul cavallo guarda tutto dall’alto verso il basso ed esprime un grande senso di comando. Gesù, invece, si spostava a piedi oppure, quando entrerà a Gerusalemme, su un asino. A simboleggiare la sua umiltà e che Lui stesso non sta comandando sugli uomini ma sta compiendo la volontà del Padre. Certo, non è così facile, però qualsiasi difficoltà se affrontata con questo spirito sarà dolce ed il suo peso leggero ed il ristoro sarà grande. A noi rimarrà soltanto di ringraziare Dio come un bambino ringrazia la mamma per averlo portato al parco giochi. Speriamo veramente di mettere da parte il nostro io e di permettere a Dio di guardarci consci di chi siamo realmente.

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Di Walter Di Gristina

- Studente di giurisprudenza - Giovane francescano - amante della giustizia, dello sport, della buona cucina e della filosofia.