Un grave virus ha colpito il verde della città ormai da anni. Sono gli ultimi regali di una amministrazione destinata a fare la stessa fine: una bella potatura.

Ancora una volta senza confronto con la città e senza alcun pezzo di amministrazione o di quel fantomatico comitato del verde che si disse era stato formato, si sta procedendo alla manutenzione del verde di via Mattarella e guarda caso come primo atto si abbatte un pino.

Con un certificato di malattia alla mano salta l’ennesimo pezzo di verde pubblico, che a Bagheria è il nemico numero uno.
La vicenda è chiara ed evidente: non esiste programmazione, si improvvisa! I cantieri fermi o molto a rilento, a causa delle soluzioni che devono essere individuate di volta in volta, secondo i sentiment sui social, la manutenzione giustificata solo dal fatto che bisogna fare vedere che qualcosa si muove, il giorno dopo le dimissioni dell’assessore al verde pubblico Massimo Cirano, che nella lettera in cui comunica la sua decisione scrive: ….ci sono molte imperfezioni nel sistema e nella struttura comunale, che portano la stessa a difendere gli errori di cui è fatta. Spesso Lei, Sig. Sindaco, richiamando il programma che ci ha accompagnato in questa amministrazione, dice “fatto” dando l’importanza a quello che si fa. Ancor più importante per me, invece, è come si fa e perché si fa.
Se non fosse per l’ulteriore attacco al polmone della città, avremmo fatto a meno di indugiare su una esperienza amministrativa che è da considerarsi assolutamente conclusa.

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