Le denunce di oggi, confermerebbero l’emergenza di una gestione dei rifiuti da parte dei privati non lontana da più note manifestazione oltre lo stretto.
La cronaca di oggi racconta di 5 denunce effettuate dai Carabinieri della compagnia di Bagheria, per il reato di gestione dei rifiuti non autorizzata.
Sarebbero stati colti in flagranza di reato mentre procedevano all’interramento di sfabbricidi edili, in un terreno privato di proprietà di uno dei denunciati che è anche il titolare di una impresa di costruzioni, dalla cui attività proverrebbe il materiale di risulta.
Il terreno sarebbe per altro sotto vincolo paesaggistico.
La vicenda nata da un’azione di pattugliamento dei militari dell’Arma, sarebbe un prima conferma di quello che molti cittadini e noi,da queste pagine virtuali, stiamo denunciando ormai da tempo, intensificando l’attenzione nelle ultime settimane.
Abbiamo indicato zone ed episodi in diverse delle nostre inchieste, che potete leggere qui, e ancora qui e qui, ed infine qui.
Ci sono testimonianze chiare di una situazione non lontana dalla terra dei fuochi, e terra dei fuochi vuol dire gestione criminale dei rifiuti, e, a declinare ancora, si arriva alle Ecomafie.
Se oggi si è giunti a delle denunce e al sequestro di beni e terreni, durante un pattugliamento casuale, ci chiediamo perché non si proceda a verificare tutte le segnalazioni, non si prenda posizione precisa, da parte delle istituzioni tutte, così come stupisce l’assenza totale di quelle associazioni nate proprio per vigilare sulla tutela dell’ambiente.
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