Ancora un interessante evento sabato 27 gennaio alle ore 17,30 nei locali del Centro d’Arte e Cultura Piero Montana, in via Bernardo Mattarella 64.

Sarà la scrittrice Rosanna Balistreri a introdurre le sue Discussioni sull’alchimia parlando della mitica origine di questa antica scienza e del suo sviluppo nel corso della storia, spiegando poi con un linguaggio essoterico i simboli delle sue tre fondamentali operazioni: la nigredo, l’albedo, la rubedo, che vengono a costituire l’Opus alchemicum ossia il suo intero procedimento.

La Balistreri é una qualificata esperta in materia d’alchimia, avendo già pubblicato due importanti libri su questa scienza ermetica. In particolare il primo (Alchimia e architettura) é quello che può più interessare noi bagheresi, in quanto in esso la scrittrice viene ad occuparsi di tre nostre ville settecentesche, villa Valguarnera, villa Palagonia e palazzo Butera. Ci fornisce una diversa lettura di esse, avendo scoperto che le statue, gli affreschi, gli elementi decorativi di queste ville non erano da considerare, solo da un punto di vista estetico, come orpelli, come ornamenti per abbellire queste magnifiche dimore bensì come contenuti simbolici (che non potevano non sfuggire a dei visitatori profani) di un sapere anteriore a quello della modernità, in quanto simboli di una scienza sacra, parte integrante del sapere della Tradizione. Un sapere che a causa di un processo di desacralizzazione é stato ritenuto fallace e sostituito da quello fornitoci attualmente dalle nostre scienze naturali.

Nell’argomentare il tema dell’alchimia la Balistreri ci parlerà dunque di questa conoscenza sacra da molto tempo obliata, che non può tuttavia non esercitare anche agli occhi dei profani non solo curiosità bensì anche un certo fascino derivante dal fatto, che nonostante l’ancora attuale processo di secolarizzazione, essa fa parte dell’immutabile Sophia eterna.

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