“Dopo 11 mesi dalla denuncia che avevo fatto io in consiglio comunale ma anche sui media, finalmente l’amministrazione comunale di Palermo ha messo in salvo quello che restava del Cippo delle anime dei decollati, nei pressi di Piazza Scaffa, per portarlo al deposito comunale in attesa di restaurarlo e ha posto una targa per comunicarlo ai cittadini”.
Lo dichiara il già consigliere comunale Igor Gelarda.
Ridotto già in cattive condizioni, l’anno scorso era stato travolto da un mezzo pesante che lo aveva quasi disintegrato.
Eppure testimonia la memoria di un luogo importantissimo e terribile per i palermitani, a ridosso di quello che era chiamato il ponte delle teste, dove venivano seppelliti coloro che erano stati condannati a morte per decapitazione. Il luogo scelto per queste tumulazioni era un vero e proprio carnaio in cui venivano gettati alla rinfusa, dentro una botola posta nella piazzetta davanti alla vicina chiesa, i corpi dei decollati.
Alcune teste di decapitati, venivano poste in una piramide in muratura, dentro dei finestrini come terribile monito.
“Sono contento di ciò che ha fatto l’amministrazione Lagalla, mi auguro che adesso sia celere l’opera di restauro e di riposizionamento nel suo luogo di questo importante monumento” conclude Gelarda
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