Il fine settimana di Bagheria terrorizza molte famiglie “normali”. A metà settimana un uomo minaccia con un coltello il personale del PTE, ieri sera la solita discoteca udibile dalla stazione spaziale e continuerà stasera con lo scempio di via Dante.
La stessa cittadina che tanta energia sta spendendo per promuoversi alle fiere turistiche (senza stavolta alcuna partecipazione dei nostri VIP della politica, tranne Tredicina Selfiegirl), è piombata già da venerdì nel set di Gomorra che si ripete puntuale ad ogni weekend.
Tutto comincia con la discoteca che emette decibel udibili dalla base del re Vega (Goldrake docet) sulla faccia nascosta della luna, ma non dalle caserme insonorizzate della nostra città, con i Vigili Urbani che, quel famoso turno dopo le 22, non hanno potuto iniziarlo mai.
Poi comincia lo scambio (non solo lo spaccio al dettaglio, ma proprio lo scambio di certi quantitativi) e il consumo, in varie zone (per esempio i portici privati di fronte il Punto di Emergenza Territoriale), spesso documentato e segnalato dai cittadini, con assuntori che vanno facilmente in escandescenza.
L’inferno si trasferirà stasera in via Dante dove residenti hanno segnalato spaccio affidato a giovanissimi minorenni (12-13 anni). Con un facile reperimento di alcolici a bassissimo prezzo e senza controllo dei documenti.
Non molto lontano da questa zona ci è stato inoltre raccontato di un supermarket della droga con tanto di addetto alla sicurezza all’ingresso, dove ad ogni piano si trova un tipo diverso di stupefacente.
Il consumo di stupefacenti in città è diventato un problema serissimo sul quale non si interviene in maniera incisiva o proprio non si interviene affatto. Mercoledì pomeriggio, al PTE si sono vissuti momenti di panico, quando un soggetto si è presentato in evidente crisi di astinenza chiedendo la somministrazione di psicofarmaci, agitando poi un coltello al momento del rifiuto da parte del personale del presidio sanitario, al quale non è rimasto altro da fare che chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Il fatto è avvenuto propio durante l’orario in cui il servizio di sicurezza al PTE non è garantito a riprova della necessità di una copertura 24/24h.
Nel frattempo capita di passare dal Padreterno e vedere la scena che non ti aspetti.
Ragazzi a cui la famiglia, la scuola, la sorte o chi per loro, hanno dato una alternativa…
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