Ven. Set 20th, 2024

Nella notte tra il 25 e il 26 marzo scorso, sarebbero state tre le rivendite di Tabacchi ad avere subito l’attacco hacker rivendicato dagli anarchici, a sostegno della lotta di uno dei loro leader, che oggi protesta per il regime del 41 bis al quale è sottoposto.
Sarebbero la tabaccheria Cannizzaro, alla puntaaguglia, la rivendita Albanese di via Palagonia, e Albanese di corso Butera. Quest’ultima sarebbe stata avvisata in tempo e nonostante il blocco eseguito dalla stessa concessionaria dei distributori oggetto dell’attacco, la Laservideo, ha comunque spento il distributore, subendo danni veramente esigui.
L’anarchico Alfredo Cospito è stato condannato per strage, per avere pizzato due bombe nel 2006, esplose senza che nessuno fortunatamente ne restasse vittima, condanna ottenuta mentre era già in detenzione per avere gambizzato il manager dell’Ansaldo Roberto Adinolfi, nel 2012.

Il regime del 41 bis gli viene comminato solo nel maggio del 2022, a seguito di “numerosi messaggi che, durante lo stato di detenzione, ha inviato a destinatari all’esterno del sistema carcerario […] documenti destinati ai propri compagni anarchici, invitati esplicitamente a continuare la lotta contro il dominio, particolarmente con mezzi violenti ritenuti più efficaci” come recita il procedimento.

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.