Sarebbe l’autore di numerosi furti ai distributori automatici e in uffici pubblici. Fondamentale l’investigazione coi metodi classici.
Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Bagheria hanno tratto in arresto un 32enne di Palermo ma residente a Bagheria, accusato di avere portato a segno numerosi furti.
Almeno 6 gli episodi contestati al giovane, di cui non sono state rese note le generalità, avvenuti tra l’aprile del 2021 e il giugno del 2022, quello che fu il periodo caldo di Bagheria, con episodi frequentissimi, di cui furono vittime distributori automatici, ma anche gli uffici comunali, le chiese e perfino la Caritas. Fu partendo proprio da quei giorni che l’allarme sicurezza per le strade di Bagheria divenne quello che è anche oggi: una emergenza!
Frutto delle scorribande sarebbero stati contanti, ma anche arredi, pc e tablet.
Vista l’atavica assenza di telecamere sul territorio nonostante i proclami (e anche i soldi spesi), si è giunti all’arresto, grazie alla attività della scientifica i cui rilievi sugli indizi e le tracce rinvenuti sui luoghi dei crimini, sono stati fondamentali.
All’uomo, oggi agli arresti su dispositivo del GIP di Termini Imerese, viene anche contestata l’evasione. Secondo questo appurato, in tre dei sei casi accertati, l’uomo si sarebbe trovato in stato di detenzione presso il proprio domicilio.
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