Gio. Nov 21st, 2024

L’Angelo della luce è tra noi e si occuperà di relamping. Il buon ex assessore ai servizi di rete, Barone, con un miracolo dell’amministrazione Tripoli, si aggiudica il 49% di un appalto che vale poco meno di 20 milioni di euro.

Durante una conferenza stampa dell’ex sindaco Patrizio Cinque tenutasi ieri pomeriggio al Meta Gaming Pub, il racconto del relamping di Bagheria, con la risposta alla domanda che anche noi ci eravamo posta e che era domanda di molti: ma chi è Baaria Light, l’azienda che si è aggiudicata la gestione in toto dell’illuminazione pubblica con un project financing di 20 anni per un totale di (almeno) 18 milioni di euro?

Nessuno poteva saperlo in realtà, perché ad ad avere l’idea e presentare il project financing, è la GSimpianti Srl di Casteldaccia, che si propone, e supera piano piano tutti gli step con il vaglio della giunta comunale di Bagheria tra cui, ovviamente, l’assessore Angelo Barone che vota tutti gli atti propedeutici a questa assegnazione e la gara giudicata da una commissione nominata dal Segretario Generale la Dot.ssa Daniela Amato.

L’ex primo cittadino, Patrizio Cinque, pone l’accento su alcuni passaggi critici: ad aprile 2021 viene approvato dalla giunta lo schema di programmazione triennale delle opere pubbliche 2021-2023 in cui è inserito l’esatto totale del project financing, che si saprà di avere scelto solo nel settembre 2021. Magia? Premonizioni? Ci sarà pure un consulente indovino, ma non ce lo hanno detto.

Ma anche il fatto che, ad approvazione di ammissibilità amministrativa del progetto, dopo pochissimo tempo, il sindaco Filippo Tripoli azzera la giunta, nella quale l’assessore Barone non rientrerà più per sopraggiunti motivi professionali (dirà poi ai media)
Tutta una serie di incongruenze riguardano anche i fondi già impegnati per un primo intervento dalla giunta precedente ammontanti in 5 milioni e l’assegnazione ad altra azienda, oggi operante sul territorio, che si occupa di 3000 punti luce. Pur rilevando anomalie in questi eventi, la pietra dello scandalo è il fatto che, ottenuto il project financing dal Comune di Bagheria, GSimpianti, in un moto di ingiustificabile generosità, cede il 49% della gestione alla società Ellebi, di Angelo Barone, l’assessore che ha contribuito ad assegnarli il progetto milionario.
Ecco chi è Baaria light, una società di progetto nata a gennaio del 2023, quindi in occasione di questa assegnazione, tra la GSimpianti che detiene il 51% e la Ellebi dell’ex assessore Angelo Barone, che ne detiene il 49%.

Nei prossimi giorni ci occuperemo di approfondire meglio alcuni passaggi che ancora chiariscono come, nella foga della ricerca di consensi, e nella foga di assegnare queste risorse, mai si pensò al bene di quei cittadini e al loro effettivo risparmio. Cittadini, che pure, ancora, si rifiuteranno di vedere e capire queste realtà allegre di gestione. Molti continueranno a credere per fedeltà cieca ed altri perché piuttosto sperano prima o poi tocchi a loro, sia il loro turno di ottenere benefici.

Resta da capire ad oggi, avendo portato alla luce i fatti, come si muoveranno gli organi a cui l’ex sindaco Cinque presenterà gli esposti e le denunce già lunedì mattina.
Ma sarà ancora più interessate attendere le dichiarazioni del sindaco Tripoli e dell’ex assessore Barone, che, almeno quelle, alla città devono.

Ed infine: ma come può essere sfuggito tutto ciò agli organi di controllo del Comune di Bagheria? Perché i casi sono due: o si certifica che tutto questo è lecito ed opportuno e lo si è ratificato per questo, oppure si certifica che qualche passaggio è sfuggito, e si dovrà intervenire, come si dice di avere fatto in occasione dell’assegnazione del progetto del canile municipale, revocandone l’esecutività, seppure a tutt’oggi a noi risulta una rinuncia (molto opportuna nei tempi e nelle circostanze), da parte dei professionisti esterni all’Ente che erano beneficiari dell’assegnazione, e che sono legati (certamente una coincidenza) allo stesso gruppo politico dell’ex assessore Barone.

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti


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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.