Gio. Nov 21st, 2024

Se siamo giunti all’alba di un nuovo approccio ai fenomeni che minano la sicurezza delle nostre strada lo sapremo solo nelle prossime ore. Nel frattempo registriamo la volontà di non lasciare più le cose come stanno. Attendiamo una diretta del sindaco.

Potrebbe essere la prova del nove, ma sopratutto un messaggio chiaro alla città che deve isolare i facinorosi, farli sentire fuori posto in un contesto urbano recuperato alle famiglie. Il senso dell’operazione condotta giovedì scorso da Polizia Municipale e Polizia va oltre i numeri delle infrazioni rilevate e sanzionate, oltre i numeri delle persone identificate e dei sequestri. Il senso va nell’affermare che la comunità non ci sta! Solo la sensibilità di queste divise ha portato a reagire, in una operazione che non sarà isolata. Riavvicinare queste forze dell’ordine alla città era ed è necessario, ma non doveva essere l’ultima sponda.

Il recupero delle nostre strade doveva partire da lontano. Da politiche sociali inesistenti ed asservite ad interessi vari. Qualcuno ci faceva notare che i personaggi protagonisti di certi eventi negativi sono i figli dei personaggi protagonisti 14/15 anni fa, la prova evidente che quelle famiglie sono state lasciate sole a riprodurre, quasi per scissione, organismi uguali.

L’operazione congiunta è stata un successo di quella parte della città che da anni sollecita l’amministrazione affinché attivi quei servizi sociali e quelle iniziative atte a fornire una alternativa ai questi ragazzi, ma è stato anche il fallimento di chi non crede alla repressione come soluzione. Una contraddizione in mano a chi si proclama di parte progressista, e si è speso solo in inutili iniziative in favore di telecamera.
Oggi i comitati di cittadini hanno detto più di quanto dovuto: hanno denunciato attraverso tutti i canali e ne hanno creati di nuovi quando inascoltati, dovendo a malincuore diventare protagonisti anche della scena politica pure di portare istanze inascoltate, taciute e nascoste. Si, nascoste!!!! Perché certe cose le abbiamo racontate solo noi, e ancora oggi non c’è nessun esponente di questa “sindacatura”, sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza e nemmeno consiglieri di opposizione, che hanno messo la propria faccia su questo tipo di vicende e su quanto subìto. Una diretta, una dichiarazione video, una intervista all’organo ufficiale di propaganda noto ormai a tutti…. NIENTE DI NIENTE!!! PER LORO NON È SUCCESSO NIENTE!!!

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.