Se il sottopasso di viale Bagnera è una vicenda di sempre, il parcheggio di via Libertà e i danni che sta provocando il suo allagamento, sono proprio cercati. Progetto di me…lma?
Un lago artificiale che fa ben sperare per il futuro ed evidenzia le grandi capacità progettuali e di realizzazione del Comune di Bagheria. Le prime piogge hanno messo in luce come la protervia (la prepotenza) di una amministrazione che ha smosso mari e monti per un parcheggio che oggi sembrerebbe servire solo ad una qualche perequazione futura di natura clientelare, vada pure contro le logiche di costruzione di un’opera, che non è stata nemmeno messa in sicurezza.
E siamo sempre in attesa del documento mancante che, non il Comune e nemmeno la Sovrintendenza ai Beni Culturali, interpellata per ottenere l’autorizzazione a fare un parcheggio dove il parcheggio non era previsto, ha mai mostrato.
Ed è forse per rilievi più attenti, fatti allora da chi aveva redatto il Piano Regolatore nel 2017 (unico ancora in vigore), che l’organo competente aveva negato la possibilità di realizzare un parcheggio lì, cosa ottenuta oggi magari grazie a questo documento che nessuno vuole (o può esibire).
Avevamo in precedenza sottolineato come, semplicemente da un esame del computometrico, il materiale usato per il fondo carrabile, risultasse tra quelli poco drenanti, ed ecco la dimostrazione.
Molto probabilmente, a giudicare dal volume d’acqua generatosi, e da gli odori emanati, potrebbe essersi rotto il collettore fognario Bagheria centro che passerebbe proprio sotto il terreno del parcheggio di proprietà dei Galioto, magari per via della presenza costante di mezzi pesanti e dell’azione delle pale meccaniche. Una situazione gravissima con le opere cementizie che hanno ceduto di botto allagando i locali delle portinerie dove insistono anche gli ascensori.
Intanto sul posto non si è recato ancora nessuno non i vigili del fuoco che interverrebbero solo a pagamento (e chi deve pagare?!?) né la polizia municipale, impegnata nel sottopasso dove il mancato funzionamento del segnale di pericolo e il solito traffico che attanaglia ormai Bagheria, hanno messo a repentaglio gli occupanti di alcune vetture rimaste bloccate.
Testimoni riferiscono di tafferugli tra i soccorritori e gli sfortunati protagonisti che lamentavano l’intempestività di alcuni soggetti titolati. Ci risulta che nel tentativo di sedare gli animi sia dovuto intervenire anche l’Assessore Emanuele Tornatore. Quello che è certo che tre bambini e la loro mamma in gravidanza, sono stati messi in sicurezza con la vettura che in pochi minuti è stata sommersa completamente dall’acqua.
Alcune persone sarebbero state trasferite ai vicini nosocomi del capoluogo per accertamenti ma nessuno sembrerebbe ferito né in pericolo.
Capitolo a parte la pronta comunicazione dell’apparato di protezione civile che ha avvisato i cittadini di alcuni degli eventi, solo a cose fatte, tacendo ovviamente la vicenda parcheggio di via Libertà. I cittadini ne hanno appreso dal solito tam tam mediatico e da una testimonianza video che potete vedere qui. Mai un allerta durante i fatti, magari anche di non recarsi in zona ed evitare di percorrere il sottopasso (cosa che, onestamente, un briciolo di buonsenso avrebbe potuto suggerire a chi fosse stato alla guida in quei momenti).
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