Gio. Nov 21st, 2024

Nella giornata di ieri a scuole chiuse, nel plesso di via Libertà ha ceduto la copertura esterna di una parete.

Nessuno ferito perché il crollo sarebbe avvenuto durante la festività o al massimo nella notte.
Lo spettacolo documentato da alcuni genitori è comunque preoccupante. E se fosse avvenuto alla presenza di giovanissimi alunni?

Una vasta area è stata interessata e dalle foto si notano però altri segni di cedimento lungo le scale e sulla parete in basso, dove si scorgono ancora le scritte dei vandali, non sappiamo se risalenti o meno alle ultime recentissime incursioni.
Una carrellata di foto che indicano come era assolutamente necessaria quanto meno la messa in sicurezza e la valutazione dei vigili del fuoco per il fuori pericolo e il via libera alle lezioni.

Alcuni genitori lamenterebbero infatti, un certa superficialità nell’avere consentito lo stazionamento dei bambini in una area limitrofa a quella del crollo, circostanza di cui non abbiamo conferma se non da una foto.
Ci risulta inoltre che sia stato proprio un genitore residente a Bagheria Anthony Bellavista, a richiedere l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza e fare tutti i rilievi del caso, insieme ai tecnici del Comune già sul posto all’arrivo dei pompieri.
Non abbiamo sentito invece, anche perché la immaginiamo tristemente impegnata, la Dirigente del circolo di cui fa parte il Castronovo, la Professoressa Caterina Oliveri.

La cronaca degli ultimi lavori in tutto il circolo è abbastanza controversa. Durata molto più di quanto previsto, con la vicenda di collaudi parziali mai chiarita ma con una serie di incidenti di percorso.

Nel frattempo il Comune sta impiegando gli operai della ditta che sta effettuando i lavori in via Libertà per operare all’interno del plesso: saliti sul tetto dell’edificio nelle condizioni visibili in foto e nel video, contro il parere dei Vigili del Fuoco, innescando una triste scenetta surreale in cui i pompieri li hanno praticamente allontanati e sono tornati al lavoro in cantiere.

Pare inoltre che il crollo abbia interessato alcune aule. Con tutto il rispetto per i ruoli di tutti, tacitare gli eventi a discapito dei nostri figli e cercare soluzioni veloci e magari non definitivamente efficaci, ci pare da folli irresponsabili, con una superficialità comprovata anche dal ricorso ad operai che non dovrebbero in alcuno modo potere intervenire né intervenire senza i requisiti minimi di sicurezza. I sindacati dove sono?!? Infine piuttosto che per la sicurezza dei bambini diverse ora fa, che l’assessore Provvidenza Tripoli faccia intervenire la Polizia Municipale (che in alcuni modo è responsabile degli ordini eseguiti), piuttosto, per allontanare il genitore che sta documentando i fatti restando a distanza di sicurezza, in un plesso pubblico in cui nessuno può vietare di fare foto, è la dimostrazione di come funziona la manipolazione dell’informazione in città. Ora aspettiamo il racconto delle alte testate, nessuna delle quali presente.

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Di Redazione

Al blog de L'inchiesta di Bagheria, collaborano diverse figure, ognuna con una sua peculiare dote e con una suo campo d'azione. I comunicati stampa vengono elaborati indistintamente da chi li riceve al momento.