Gio. Ott 24th, 2024

Ennesimo rogo segnalato dai cittadini. Sul posto solo i Vigili del Fuoco. Secondo i pompieri a bruciare sarebbero stati rifiuti abbandonati.

Una delle solite sere con un tam tam nella chat del comitato spontaneo di cittadini contro i roghi, che riportava intorno alle 22:00 di ieri 23 ottobre, numerosissime segnalazioni di odori da combustione di rifiuti, con un fumo denso che si estendeva in tutta la zona fino ad arrivare villa San Cataldo. Andati a vuoto i tentativi di comunicare con il numero della protezione civile indicato dal comune per la lotta al fenomeno dei roghi, alcuni cittadini si sono recati sul posto dopo avere chiamato direttamente i vigili del fuoco.
I pompieri hanno domato l’incendio sviluppatosi a quanto pare di capire, nei capannoni confiscati all’Imprenditore della sanità Michele Aiello, rimasti non assegnati.


Secondo quanto riferito in via ufficiosa, gli interventi in quel luogo sarebbero frequenti, e sempre dovuti, come in quel caso, alla presenza di rifiuti vari abbandonati. Purtroppo non siamo riusciti ad avvicinarci per verificare i resti e magari individuare la natura del rifiuto (se ingombranti, elettrodomestici, indifferenziato ecc ecc), ma ovviamente ci sentiamo di escludere il fenomeno sovrannaturale dell’autocombustione.

Da registrare giusto per non farci mancare niente il mancato intervento ed il silenzio di quel gruppo di collaborazione messo a disposizione dell’amministrazione che stavolta è stata completamente assente, come pure le altre forze dell’ordine. Sul posto come dicevamo solo i vigili del fuoco. Che gli interessi lungo la SS113 siano diversi da quelli di contrada Monaco?

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.