Nelle notti bagheresi un incendio non si nega mai a nessuno. Non rifiuti stavolta, ma un auto in fiamme. Danneggiata la linea elettrica ripristinata dopo diverse ore.
Un SUV che i testimoni riferiscono come nuovissimo, parcheggiato in pieno centro e davanti alle abitazioni, ha preso fuoco nella notte tra giovedì e venerdì intorno all’una e mezza.
Sarebbero state le micro esplosioni ad attirare l’attenzioni dei residenti, causate anche dalla linea elettrica che si è danneggiata e, come si vede nel video ha continuato ad emettere rumorosamente e pericolosamente scintille, anche dopo l’estinzione delle fiamme.
Secondo i testimoni sarebbe passata almeno un’ora tra l’allarme e l’intervento dei Vigili del Fuoco, arrivati con Polizia e Carabinieri al seguito e molto dopo sarebbe anche giunta una pattuglia della Polizia Municipale.
All’arrivo dei pompieri la macchina era ormai praticamente carbonizzata.
Le fiamme hanno danneggiato la linea elettrica che alimenta la pubblica illuminazione, così che l’intera strada è rimasta al buio sino alle 4:30 circa, ripristinata da una squadra di tecnici giunta sul posto.
Desolante l’aspetto dei luoghi per come si presentava agli occhi dei passanti stamattina, con un eloquente sacchetto di rifiuti abbandonato al posto della vettura prontamente rimossa dalle autorità.
Al momento non si conoscono le cause dell’incendio (quasi certamente autocombustione😉), la vettura apparterebbe ad una coppia appena trasferitasi nel quartiere. Non si esclude la natura dolosa delle fiamme, si attendono i rilievi delle forze dell’ordine e gli eventuali riscontri delle immagini delle telecamere in zona (se ce ne fossero).
Bagheria non è una città sicura, spesso vittima di scorribande notturne di facinorosi: nemmeno l’atto di vandalismo potrebbe escludersi.
Per quanto a nostra conoscenza, sarebbe stata data alle fiamme una altra vettura pochi mesi fa, episodio la cui natura dolosa sembra ormai accertata, nella zona tra via Klepero e via Copernico. In quella occasione, le fiamme hanno convolto due auto e danneggiato le abitazioni. Ancora oggi le indagini non sono concluse pur potendo contare su numerose telecamere che avrebbero ripreso l’accaduto in ogni minimo particolare.
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