Con i vigili del fuoco impegnati in altre zone, due agenti del commissariato di Bagheria, allertati dalla figlia sono intervenuti incuranti delle fiamme.
L’incendio di ieri sera tra Vallone del Fonditore e via Dolce Impoverile, si sarebbe potuto trasformare in una tragedia. A provocare il disastro l’incuria in cui versa la zona, e le sterpaglie abbandonate che hanno alimentato le lingue di fuoco altissime a ridosso di alcune abitazioni e di un’autoofficina.
In assenza dei Vigili del Fuoco, arrivati sul posto solo dopo circa un ora dalla segnalazione a causa dei numerosi interventi nella provincia, è intervenuta una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bagheria.
Sarebbe una lettera di ringraziamento pervenuta in via La Masa a raccontare di una bella vicenda di quelle che scaldano il cuore, nonostante le circostanze.
Durante le operazioni di evacuazione di alcuni residenti, veniva diramata l’allerta per una coppia di anziani, di cui uno sofferente per una cardiopatia, con i quali la figlia non riusciva a mettersi in contatto, avendo ricevuto notizie delle fiamme nella zona in cui vivono i genitori.
Gli uomini della volante hanno dovuto affrontare una lunga strada sterrata in aperta campagna, avvolta dalle fiamme, per raggiungere l’abitazione delle due persone, che si trovavano all interno dell’immobile in preda alla paura ed ai fumi che entravano dall’esterno.
Gli agenti sono riusciti ad accompagnare in sicurezza, in una zona liberi da incendi, i due anziani, per poi affidarli al personale medico giunto sul posto per le cure del caso.
Successivamente giungevano i Vigili del Fioco di Brancaccio e Villafrati per domare le fiamme.
Ad esprimere il sincero ringraziamento i familiari della coppia di anziani, che hanno voluto fare sapere quanto accaduto, nella speranza forse di incontrare i due coraggiosi agenti.
In queste belle storie che scaldano il cuore, si erge però la realtà dell’incuria di Bagheria, dove da settimane i residenti di molte zone di periferia denunciano con testimonianze fotografiche lo stato di abbandono e l’assenza di controllo da parte dell’amministrazione. Alle sterpaglie, sovente, si aggiunge il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, con intere aree adibite in pratica a discariche abusive. Quello di ieri sera era un disastro annunciato con l’aggravante della Protezione Civile che non si attiva nonostante l’allerta regionale.
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