Gio. Nov 21st, 2024

Nel borgo marinaro sono cominciati i lavori di ripristino delle case popolari danneggiate dal crollo del 23 agosto scorso. Un plauso all’Istituto e all’Assessorato Regionale alle Infrastrutture.

Stamattina ad Aspra a dare il via ai lavori di ripristino del solaio crollato nei mesi scorsi, l’Assessore Regionale Alessandro Aricò.
La vicenda che aveva coinvolto due residenti del villaggio del pescatore ( così è chiamato questo gruppo di case popolari) nel borgo marinaro, Gesualdo Vanella e Ignazio Preziosi, è nota a tutti. Nella mattina del 23 agosto dal crollo del solaio si era miracolosamente salvato il Vanella che era in casa con un amico. La situazione di pericolo aveva però costretto anche il Preziosi ad abbandonare la sua abitazione. Da quel momento si era attivato lo IACP sollecitato dall’Assessore regionale competente che aveva preso a cuore la vicenda.

Una serie di attività di ricognizione e infine l’intervento cominciato oggi. Secondo quanto si sarebbe appreso, l’intenzione dell’Istituto sarebbe quello di una più ampia riqualificazione di tutto il blocco, ormai datato. Quello di oggi sarebbe dunque solo l’inizio.
L’Assessore Aricò nei prossimi giorni si pronuncerà su tempi e sulle dinamiche degli interventi.
La vicenda che sembra avviarsi alla conclusione, ha però un risvolto sociale che lascia l’amaro in bocca. I due sfollati hanno dovuto fare fronte da soli alla emergenza abitativa e ad altre esigenze, aiutati da qualche parente e da qualche animo più sensibile che si sarebbe adoperato, ma l’assenza forte del Comune e dei suoi rappresentanti sul territorio si sarebbe sentita tutta. L’Aspra che si mobilita negli Osanna, quando vengo resi servizi ordinari spacciati dalla solita claque di 5/6 personaggi, come miracoli dell’onnipotente (minuscolo perché non riferito ad un abitante dei cieli), è rimasta indifferente alla richiesta di aiuto, come pure il Comune di Bagheria, che si era al massimo prodotto in una inutile e pretestuosa diffida all’Assessorato Regionale che già si era attivato coi primi sopralluoghi.

L’assenza di stamattina sul posto, sia del sindaco sia dell’assessore comunale al decentramento, la dice lunga sull’impegno vero a favore dei cittadini non plaudenti. Secondo indiscrezioni, l’interesse dell’Assessorato regionale, dovrebbe essere di più ampio respiro per tutta l’area che potrebbe essere soggetta a profonda riqualificazione, forse proprio grazie all’assenza salvifica dei taumaturghi locali e dei loro discepoli.

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.