Si è diffusa oggi poco prima della chiusura delle lezioni, nelle chat delle mamme, la notizia che l’edificio era rimasto senza acqua.
L’incidente occorso ad una mamma un paio di settimane fa, Il collaudo dei lavori di riqualificazione fatto a metà per un errore, gli allagamenti dei viali per le piogge, e adesso la carenza idrica che avrebbe costretto alla chiusura fino a domani, giorno in cui sarebbe stato possibile intervenire, tutto fa pensare ad una qualche fattura (e non nel senso del documento fiscale).
Intanto anche l’istituto è stato invitato tra gli stakeholder interessati alla riqualificazione di via Libertà, che si terrà domani alle 13 nella sala Borremans della sede Comunale per illustrare il progetto.
Il che è già un miglioramento rispetto a quanto fatto in viale Bagnera, via Dante dove ha deciso l’uomo solo al comando, e dopo il capolavoro di via primo Monaco, con il cantiere sotto sequestro, coi sigilli ancora una volta a tutt’oggi violati e gente che passa con i sacchetti della spesa.
Ma sarebbe gradito, piuttosto che “illustrare i progetti”, concepirli con la cittadinanza. Come si dovrebbe fare con il PUG, di cui aspettiamo ancora notizie.
Tornando al Bagnera, apprezziamo che l’omertà richiesta a personale e genitori, sui disservizi che si verificano, incontri la resistenza di molti che cominciano a segnalare gli avvenimenti nella speranza di ottenere la normalità, nella fruizione del servizio basilare che è la scuola primaria.
Perché le scene degli equilibrismi dei bambini per evitare le pozze artificiali o i bagni chiusi 20 minuti prima della fine delle lezioni è roba da terzo mondo.
#bagherianonecomunepertutti #bravofilippocomplimenti
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