Ven. Set 20th, 2024

Con la comunicazione che c’è in città nessuno capirà mai se è stato l’assessore a dire una m…ta enorme, oppure è stato riportato il solito virgolettato FANTASIOSO.

Dopo le denunce di ieri sullo stato di villa San Cataldo, piazza Melvin Jones e una zona periferica a scelta (tanto lo stato di abbandono è uguale in tutte) che potete rileggere qui, si era diffusa una dichiarazione dell’assessore al verde pubblico Massimo Cirano, sulla carenza di personale da adibire alla manutenzione, in concomitanza con l’impegno nelle scuole. QUALI?!? Perché stamattina facendo un giro rapido, una sola scuola su cui si sia intervenuti o si stia intervenendo, non c’è.

il Buttitta:

Il Bagnera dove insiste il mistero collaudo si, collaudo no, collaudo forse. I nostri figli vanno ma non sappiamo se sono in sicurezza. Nel frattempo nel silenzio di tutti, la palestra (colladauta????)è stata affidata ad un associazione privata, dicono per 25 annni(?). Ovviamente per l’attività le famiglie dovranno pagare. Lo sport che ha un forte valenza sul disagio giovanile, in una città in emergenza sicurezza proprio a causa di questo, lo pratica solo chi non è disagiato. Lungimiranza!!!!

Ma torniamo al contendere: l’associazione avrà anche, come sede amministrativa, l’ex casa del custode sotto una meravigliosa tettoia in eternit.

Sempre per la sicurezza dei nostri figli ecco lo stato della canaletta esterna dove passano i cavi elettrici.

L’ingresso della Castronovo in via Libertà dove il martedì passa la spazzatrice:

Se il corpo degli operai del comune è composto da 5 unità (non tutte full time perché i soldi e meglio spenderli per amministrativi e dirigenti) come faranno, in soli dieci giorni, a preparare le scuole, riqualificare le periferie, salvare piazzetta Melvin Jones, se noi Lion non li votano più?
Forse non si è capito che la propaganda social questa volta non basterà e le m…..te raccontate in favore di telecamere, qui in queste pagine virtuali, troveranno sempre pronta smentita. Perché i cittadini devono sapere come stanno le cose, e scegliere con coscienza.

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.