Ven. Set 20th, 2024

Per fortuna nonostante le polemiche, l’azienda che ha vinto l’appalto con i fondi di Agenda Urbana continua il suo lavoro.

La Celi Energia di Santa Ninfa, sta lavorando alacremente sui 3000 pali circa oggetto dell’appalto finanziato coi fondi di Agenda Urbana intercettati dall’amministrazione Cinque. La giunta di allora ne aveva intercettati molti più fondi di quei 2.200.000 euro circa impiegati da questa amministrazione che ha preferito poi assegnare gli altri 3000 pali circa, e gli altri quadri all’azienda dell’ex assessore Angelo Barone e al suo socio, Giuseppe Sala, e ad un progetto di finanza di 20 anni che piuttosto di milioni ne costerà circa 20.
Il lavoro della Celi Energia sta ottenendo il plauso della cittadinanza che nota finalmente la differenza con il vecchio impianto.

L’unica nota stonata della vicenda è il tentativo di fare credere ai bagheresi che questi interventi siano legati al progetto di finanza, cosa assolutamente non vera. In un primo momento infatti a riprova di una probabile eccessiva confidenza, il sindaco andava in giro coi mezzi di Barone e socio per fare gli interventi di manutenzione ad personam tramite il numero pubblicato sul sito istituzionale del Comune, riferibile proprio all’azienda del socio dell’ex assessore, e in giro si erano visti quegli operai.

Dopo le rivelazioni di Patrizio Cinque, seguite dalle nostre inchieste, quei mezzi e quegli operai non sono stati più utilizzati come fossero cosa del comune, e al lavoro fino stamattina c’era la ditta del trapanese. Il tentativo di prendere in giro i cittadini però è trasversale anche da chi per motivi di sopravvivenza politica di questa amministrazione ha dovuto cedere la poltrona. In un post ambiguo sulla sua pagina Facebook, l’ex (anche lui) assessore Emanuele Tornatore, giocando con le parole, lascia questi intendere che sui pali stia già intervento il progetto di finanza.

Post pubblicato subito dopo il finto chiarimento del sindaco Filippo Maria Tripoli, in consiglio comunale di cui potete leggere qui.

Ora, se tutta questa che pare proprio una grande mistificazione, ha un senso, qualcuno può spiegarci qual’è?!?

Il lavoro di Celi Energia con i fondi di Agenda Urbana sembra davvero un buon lavoro, perché ridurre lo stanziamento e anzi non chiedere di rinegoziarlo, e fare tutto così come si sta facendo adesso? Perché condannare la città a vent’anni in cui la tecnologia dell’illuminazione farà sembrare obsoleto qualunque intervento? Chiediamocelo prima di giugno 2024!!!

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti #nnapurtammusemprebella #filipposeiunmaestro

Apri gli occhi insieme a noi. Rimani sempre aggiornato:


Scopri di più da L’inchiesta di Bagheria

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.