Ven. Set 20th, 2024

Viene da chiedersi come si sposta a Bagheria la nostra amministrazione e chi “cornutìano” mentre sono imbottigliati nel traffico fomentato dalla loro miopia.

Tutti i bagheresi, estimatori e non, si saranno resi pur conto di quanto sia impossibile muoversi in città tra scuole, cantieri e anarchia assoluta a cui Bagheria è stata consegnata da 5 anni a questa parte. E ci sarà pure qualche estimatore che mentre tira giù tutti santi nella sua vettura bloccata a passo d’uomo per 30 minuti in 500 metri, una osanna, a sindaco & company, gliela manda nonostante la stima e l’amore incondizionato.

Questo splendido tour per le Vie degli Orrori di Bagheria si conclude nelle inciviltà tollerate per il quieto vivere. Mentre ci risulta che giustamente ci sia stata una ecatombe di multe nei pressi di alcune scuole, ci risulta anche che nessuno sia andato dal fruttivendolo dell’incrocio tra via Città di Palermo e via Libertà, che è causa risaputa di intoppi alla circolazione anche per i mezzi pesanti, e ci risulta che nessuno si occupi di alleggerire corso Butera che interessato dai lavori, è pure vittima di una insensata doppia fila che riduce l’asse viario ad un budello fino all’incrocio con via Dante (altro punto nodale) e, più avanti, con via Morana dove comincia il doppio senso di circolazione provvisorio per via dei lavori in via libertà e dove in barba anche a qualunque espressione di intelligenza trovi la doppia fila nel senso inverso di marcia.

Assolutamente inutile alla comunità il parcheggio di via Libertà stante l’assenza TOTALE, di mezzi pubblici anche in previsioni a medio termine.
Fare tanto i belli, a questo proposito, con 40 posti nei pulmini elettrici, esclusivamente per il trasporto casa-scuola-casa che si era fatto intendere come gratuito e che invece sarà pure a pagamento, mentre la città è BLOCCATA DEFINITIVAMENTE, grazie anche a lavori che vanno a rilento, è propaganda becera.
Leggere che il servizio PRESUMIBILMENTE partirà ad ottobre e sapere che non si è nemmeno appaltato, fa poi immaginare l’ennesimo incarico ammiocugino (qualcuno dice addirittura ammiofratello), e se così dovesse essere c’è Bagheria tutta che dovrebbe sollevarsi, perché onestamente bambini (alcuni disabili) io non li affiderei a gente inappropriata in moltissimi sensi.

40 posti a sono il risultato di cui gioire immensamente, a fronte della totale assenza di trasporto pubblico, di un finanziamento perso, troppo facilmente dimenticato, per 800 mila euro, con una vicenda che potete rileggere qui.

Il sindaco racontava alla penna più penna che c’è in città che gli 8 pulmini (ne entrano in funzione solo 5 al momento per 40 posti) sarebbero serviti anche per il trasporto urbano. Ma Bagheria viveva nel mondo dei minipony quando il bravo giornalista di Bagheria, nel 2023 parlava di un sevizio pronto ad essere espletato.

Mi piace quando qualcuno dice: lavoriamo in silenzio… ma che gran bel lavoro! Grazie davvero! E quanto al silenzio… va be’ lasciamo perdere.

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.