Ven. Set 20th, 2024

Parte solo a fine stagione la navetta di collegamento tra la il centro ed il borgo marinaro grazie ad una iniziativa del Galp Golfo di Termini Imerese.

È finalmente arrivato il pulmino che metterà in collegamento Bagheria con il suo borgo marinaro.
O meglio sarà finalmente messo in funzione, con un po’ di ritardo dice il Sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli per via delle elezioni (le cui lungaggini burocratiche si sono però concluse i primi di luglio).
Poche fermate strategiche: piazza Madrice, la stazione, il Sarello (dove in contemplazione mistica sarà possibile incontrare il presidente della locale Legambiente), la colonia, lo chalet, la playa e infine l’Ippocampo.
Il primo cittadino dichiara che sarà un esperimento di poche settimane in previsione del servizio definitivo che sarà poi attivo dalla prossima stagione. Certo di inverno vuoi che qualcuno abbia bisogno di andare e venire da Aspra fino a quando non si risolverà il problema del trasporto pubblico urbano?
Ma con la stagione alla fine non facciamo che piuttosto non sia tratta di un esperimento per gli autisti, per vedere come reagisce l’opinione pubblica ad un affidamento temerario che potrebbe riguardare anche quello dei pulmini elettrici scolastici?

E già perché saranno almeno due delle tre associazioni di volontari della protezione civile, ad occuparsi in via sperimentale di trasportare eventuali passeggeri, senza che sia fatta una manifestazione di interesse, senza che ci sia al momento alcun atto che metta nero su bianco i termini della collaborazione e gli eventuali compensi o (come lo chiamano loro) rimborso spese, ma sopratutto senza che i cittadini sappiano se chi si alternerà alla guida dei mezzi, sia in possesso dei requisiti necessari. E se è vero quel che dice qualche malpensante, alle stesse condizioni potrebbe essere affidato il trasporto dei bambini per il servizio scolastico. Dei nostri figli.

Tranquillo lo facciamo fare ammiocuggino!!! Chi ne deve capire niente!

Il trasporto di persone dovrebbe essere ammesso solo se si è in possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), questa, fino al luglio 2021, era richiesta esclusivamente per i soggetti che svolgevano professionalmente le mansioni di autista abilitato al trasporto di merci o persone. Dal 31 luglio 2021, con l’introduzione del DECRETO 30 luglio 2021 – Disposizioni in materia di qualificazione iniziale e formazione periodica per conducenti professionali ai sensi della direttiva 2003/59/CE, come modificata dalla direttiva (UE) 2018/645, l’obbligo è esteso a tutti, anche coloro i quali esercitassero questo servizio per volontariato.
Bisogna capire ad oggi le careatteristiche del mezzo per verificare se la CQC rientra tra i requisiti.
La particolare facilità con cui una di queste associazioni, ottiene servizi per cui è previsto un rimborso e addirittura una sede in un plesso scolastico, a contatto coi nostri figli, senza manifestazione di interesse pubblico (come in questo caso) in virtù di una fantomatica convenzione con la dirigenza del circolo didattico(nel caso della sede) non ci lascia tranquilli.
Fateci caso: non lo scrivono da nessuna parte e a chi chiede sui social chi guiderà il mezzo, non rispondono facendo finta di niente.

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.