Il censimento degli alberi a Bagheria, delle aree verdi danneggiate e la piantumazione di nuove alberature a seguito di abbattimenti: queste le richieste nell’interrogazione presentata oggi al sindaco, all’assessore competente e ai consiglieri comunali.

La richiesta si inquadra perfettamente con il tema da noi trattato in questi giorni, della gravissima carenza idrica, che non ha favorito lo stato delle nostre alberature e del nostro verde pubblico (oltre il disastro per i campi privati)
Fa anche il paio con quanto si leggeva ieri sulla pagine on line di un quotidiano locale, a firma dell’ex Sindaco Vincenzo Lo Meo, che è agronomo. Articolo condiviso anche sulla nostra pagina Facebook.
Chiude poi il cerchio su un’altra delle nostre battaglie storiche: la cura e il censimento dello stato di salute delle alberature e del verde nei plessi scolastici comunali, vittima dell’indifferenza fino alla settimana prima dell’apertura, quando ci si produce in spettacoli poco edificanti con differenze di comportamento tra figli e figliastri.

Premesso che – si legge nell’interrogazione – vi sono stati numerosi abbattimenti di alberi a seguito dei lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato varie aree del territorio bagherese;
che le disposizioni dell’art. 2 della legge n. 10 del 14 gennaio 2013, che hanno innovato
le previsioni della legge n. 113 del 1992 con lo scopo di incrementare le aree verdi
cittadine e contrastare il disboscamento obbligano i comuni al di sopra dei 15.000
abitanti a porre a dimora un albero nel territorio comunale entro dodici mesi dalla
registrazione anagrafica di ogni neonato residente e nei casi di adozione di un
minorenne;
che la manutenzione del verde pubblico appare carente e disorganizzata, le nuove
piantumazioni effettuate in Via Diego D’Amico, Corso Baldassare Scaduto, Via Parisi
e Viale S. Isidoro sono rinsecchite e/o in grave abbandono.

In virtù di queste considerazioni, i consiglieri Claudia Pecoraro ed Antonino Arena, chiedono:
il censimento degli alberi a Bagheria, distinti per tipologia e report analitico degli
abbattimenti avvenuti negli ultimi quattro anni e delle nuove piantumazioni;
il piano che l’amministrazione intende portare avanti per la manutenzione ordinaria
e puntuale del verde pubblico;
il numero degli alberi piantumati per ciascun anno, considerando le nascite e
specificando la tipologia e specie.

Dal canto nostro, nel ruolo di umili osservatori noi avremmo aggiunto, una cosa che chiediamo ogni anno alla ripresa delle lezioni: attenzione prioritaria e cura del verde pubblico all’interno dei plessi fatta in tempo utile, come attività imprescindibile all’apertura delle aule e la ricognizione dello stato di salute delle alberature in tutti gli edifici in cui i nostri studenti sono a loro contatto.

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