Ven. Set 20th, 2024
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Alla celebrazione in memoria del Maresciallo Capo dei Carabinieri Filippo Salvi, precipitato nel vuoto a monte Catalfano durante un’attività investigativa, la dichiarazione che fa tirare a tutti un sospiro di sollievo.

Filippo Salvi, il maresciallo dei R.O.S. che i colleghi chiamavano RAM per la passione per l’informatica, diventa l’eroe di mafia di Bagheria.
L’eroe di cui Bagheria ha bisogno, che interpreta in modo perfettamente speculare la tipologia di lotta alla mafia perpetrata dall’amministrazione che lo sceglie quale vessillo.

Precipita a monte Catalfano nel 2007, in un tragico incidente mentre portava a termine una operazione di installazione di una telecamera, che avrebbe dovuto controllare gli spostamenti di persone vicine all’allora latitante Matteo Messina Denaro, che aveva villeggiato, propio a Bagheria dal 1994 al 1996.
Messina Denaro verrà arrestato solo nel gennaio del 2023… quasi 16 anni dopo, con tutte le polemiche create dall’annuncio che si sarebbe consegnato perché malato, fatto in una intervista televisiva da un fiancheggiatore dei boss del quartiere Brancaccio di Palermo, (che ultimamente si propose per poche settimane candidato sindaco di Bagheria).

L’incidente in cui perse la vita il Maresciallo Salvi è la morte sul lavoro che non ti aspetti e che diventa il simbolo delle cose che non accadrebbero se la mafia non fosse (stata?) fra noi.
Da buon Carabiniere, il 36enne avrebbe di certo rifugiato il clamore di una cronaca che rischia profondamente di non redergli giustizia, trasformandolo nel simbolo della sconfitta della mafia a Bagheria che il Sindaco Filippo Maria Tripoli, ripete come un mantra.

Ci sono le estorsioni e c’è la droga, va be’ piccole cose, siamo fiduciosi.

https://www.blogsicilia.it/palermo/mafia-punta-soldi-pnrr-allarme-rapporto-semestrale-dia/782454/amp

Ma vuoi che la Dia ne sappia di più di chi vive il territorio ogni giorno?!?

La collaborazione tra questa amministrazione e le forze dell’ordine tutte, il cui risultato è sotto gli occhi dei cittadini bagheresi che vogliono vederlo, è il punto di forza di questa città, di chi la governa e del suo entourage. Lo dice il primo cittadino ad ogni uscita pubblica.
E io lo chiedo alle forze dell’ordine: è così?!?

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.