Se i lavori li avesse fatto mmiocuggino, li avrebbe fatti a regola d’arte e con meno incompetenza. Ma davvero!?!

Non tutti si saranno accorti che purtroppo l’immagine di copertina è un fotomontaggio. Se la volta scorsa avevamo fantasticato sulla presenza degli indagatori di casi Top Secret, o come direbbe un certo assessore: tropp sigret,

e ancora avevamo avvistato il mostro di Loch Ness nella regione dei laghi pluviali,

oggi finalmente parliamo del fantastico mondo incantato dei Mini Pony. Secondo i racconti che ci fanno di Bagheria dovremmo vedere Mini Pony everywhere invece a parte qualche Pokémon individuabile con la la famosa app, varcando la soglia del plesso scolastico Bagnera (non quella che non sarà probabilmente mai più utilizzabile di piazza Leonardo Da Vinci), di Mini Pony nemmeno l’ombra, come d’altronde nel resto della città di Bagheria.
La genialità si è espressa in molti modi nei lavori infiniti del plesso scolastico, e ancora mille altri ne vedremo, dando sfogo alla fantasia degna dei migliori scrittori di fantascienza.

Eccola qui… graticola semovente posta esternamente alla caditoia per evitare che vi caschi dentro il ghiaino otturandola prontamente. Non potrà evitare in alcun modo però, l’inciampo nell’ennesima incomprensibile trappola, posta davanti all’orto laboratorio frequentatissimo dai giovani studenti, e dai genitori e nonni curiosi.

Una storia infinita dove però di magico e fantasioso è rimasto molto poco.

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti #nnapurtammusemprebella #filipposeiunmaestro

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