Ven. Set 20th, 2024

Come nel caso della Palermo di Johnny Stecchino, un problema attanaglia Bagheria. Come una piovra che si insinua in tutte le strade, le viuzze, le piazze, ed ogni incrocio: un traffico che non si era mai visto prima. Ora l’amministrazione può giocarsi le sue carte e dimostrare che uniti ce la possiamo fare e che i cittadini vengono prima.

Si sono concentrati un po’ di cantieri tutti insieme, c’è stata necessità di qualche manutenzione di troppo, manca ancora qualche servizio, e il bike sharing stenta un a decollare, ma lavorando ad alcune soluzioni e incentivando la cultura dell’approccio più ecologico alla città si potrebbe normalizzare la vicenda.
Già nel periodo antecedente la campagna elettorale e anche adesso a giochi fatti (giusto per sottolineare che non si tratta di strumentalizzazioni), le segnalazioni dei cittadini (gli unici titolati ad essere ascoltati) continuano ad arrivare incessanti.

Qualche giorno fa un video di un nostro lettore riprende un furgone che si incastra in una delle traversine della via Ciro Scianna, a causa di altre vetture parcheggiate in maniera selvaggia, creando un rallentamento.

Così come una passeggiata nel corso Umberto nei momenti di apertura al traffico fatta un paio di settimane mostra senza pietà una problematica sulla quale si deve intervenire.

All’insediamento della giunta comunale, il Sindaco Filippo Maria Tripoli, ha chiaramente indicato alcune mosse che andranno nella direzione del miglioramento della viabilità: le prime sei rotatorie da realizzarsi il prima possibile, di cui tre nell’asse via Città di Palermo in tre incroci che sono punti nodali del traffico veicolare nell’unica congiunzione sud-nord, autostrada-statale sulla quale viene smistato il trasporto pesante. Ma ancora si attiveranno gli 8 pulmini elettrici per alcuni alunni di alcuni cicli scolastici, si sta cercando chi possa fornire un valido servizio di trasporto pubblico, e tante altre cose che purtroppo non si è riusciti a realizzare negli ultimi 5 anni per via di priorità molto più urgenti, che hanno reso Bagheria il territorio che tutti conosciamo, apprezziamo e amiamo incondizionatamente cosi come è, e come vogliamo che resti, se non per qualche piccolo aggiustamento. Poca cosa ormai.

Tra i piccoli aggiustamenti, la repressione di questi provincialismi, queste piccole inciviltà per le strade, un po troppo tollerate. il parcheggio selvaggio, il mancato controllo sul rispetto del codice della strada, qualche veicolo senza targa, discoteche ambulanti, poca roba sulla quale la Polizia Municipale sarà incentivata a porre rimedio dalla momentanea gestione della delega da parte del primo cittadino, al cui occhio vigile certi fenomeni non sono sfuggiti, e ancora meglio se la delega sarà poi gestita come sembra dall’ex Sindaco Biagio Sciortino, settimo assessore in pectore, il Joe Petrosino, di chi infrange il codice della strada.

Un’immagine apocalittica: una delle rotonde sarà realizzata all’incrocio tra via Città di Palermo, e via Libertà-via Guttuso, avete presente? Dove c’è il fruttivendolo!!!

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.