Mentre oggi in consiglio comunale sono state approvate importantissime delibere, il 4 ottobre è stato nominato il nuovo commissario ad acta. Uno va e uno viene.

Sarà Giovanni Scafidi il nuovo Commissario ad acta individuato dal Decreto Assessoriale Regionale n. 448 del 4 ottobre, per approvare il bilancio previsionale per il triennio 2023-2025 del Comune di Bagheria.

Se il vicesindaco, nonché assessore al bilancio ha espresso “Felicitazioni” per avere avuto il rendiconto di bilancio 2022 approvato da un commissario, poiché da soli non ci siamo riusciti, cosa farà stavolta per l’esultanza?

Rimane la certezza che il Comune di Bagheria è nuovamente commissariato. Per questo motivo è fondamentalmente paralizzato, non ha una maggioranza che potrà consentirgli alcuna operazione se non le cose assolutamente futili, come quelle approvate oggi, spacciate come delibere IMPORTANTISSIME, con lo stesso tono trionfalistico usato per esultare del fatto che il Comune è stato commissariato. Sempre che l’opposizione si ricordi di essere opposizione.
Ricordiamo che nei giorni scorsi, l’approvazione da parte del commissario Sajeva del rendiconto del 2022, aveva evidenziato un debito di quasi 19 milioni di euro, e con una mistificazione della realtà avevano annunciato una cifra da destinare ai loculi e alla manutenzione delle strade che nella realtà dei fatti ammonta a circa 100 mila euro. A massimo, possiamo sperare in un’altra gara di go-kart e una bella festa natalizia da far organizzare ai soliti amici. Sempre che il nuovo commissario regionale glieli faccia spendere.

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