Ven. Set 20th, 2024

Un Bagheria sprecone si lascia imporre il pari casalingo dal Prizzi consentendo alla Margheritese, vittoriosa sul fanalino di coda Don Bosco, di agganciarla in vetta alla graduatoria a due settimane dallo scontro diretto del Comunale.

Una gara dominata dai locali fin dalle prime battute e finita sul risultato di parità un po’ per sfortuna un po’ per imprecisione sotto porta dei ragazzi in maglia nero-azzurra.
I locali una volta passati in vantaggio con la rete del solito Fontana hanno sprecato troppo sotto porta consentendo agli ospiti di restare in partita.

È pure un periodo che gira male al Bagheria che reduce dalla sconfitta ad Alessandria dove, seppure in nove aveva fino all’ultimo sfiorato il pari, non è riuscito il riscatto che sarebbe stato più che meritato.
Fin dalle prime battute i locali hanno premuto gli ospiti nella loro metà campo andando subito vicini al vantaggio con Fontana che da buona posizione non riusciva ad angolare la conclusione consentendo il recupero agli ospiti.

Ma la rete era solo rimandata di qualche minuto ed arrivava puntuale al 20’ con Fontana abile a deviare sotto porta nel palo lontano un assist di Caltagirone.
Una volta sbloccata la gara il Bagheria ha continuato a macinare gioco alla ricerca del raddoppio che non arrivava solo per pura sfortuna quando Russo vedeva respingere la conclusione dalla traversa con il portiere ormai battuto.

Gli ospiti dal canto loro si affidavano alle veloci ripartenze dell’ex Pirrotta sul quale montava una marcatura spietata il capitano Tripoli cui riusciva spesso la giocata di anticipo.
I palloni cadevano a pioggia all’interno dell’area di rigore ospite ma mancavano sempre del tocco decisivo.

Al 35’ episodio dubbio in area del Prizzi con Fontana che veniva steso senza tanti complimenti ma il direttore di gara optava per la simulazione ed ammoniva il numero 10 locale.
Si arrivava così alla fine della prima frazione con l’arbitro Milana che segnalava tre minuti di recupero.
Tuttavia gli ospiti quando era già scaduto il recupero conquistavano un angolo con l’arbitro che invece di fischiare la fine delle ostilità faceva battere e sulla battuta era bravo Di Giovanni ad inserirsi e ad insaccare la rete del pareggio con Mortillaro non esente da colpe nella circostanza avendo il calciatore ospite colpito di testa nell’area piccola.

Dunque si ripeteva lo stesso copione di sette giorni prima visto ad Alessandria ma nonostante tutto si respirava un certo ottimismo per quanto si stava vedendo in campo fino a quel momento.
La ripresa si apriva con lo stesso laet-motive del primo tempo con il Bagheria proteso in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio e con gli ospiti che affidavano ai lanci lunghi verso Pirrotta le loro velleità.

Fontana si dannava l’anima sull’out di sinistra accentrando spesso il suo raggio d’azione arrivando spesso alla conclusione e se il primo tentativo si perdeva distante dai pali ospiti nella seconda circostanza il pallone usciva accarezzando il palo alla sinistra del portiere ormai battuto.
Ancora pochi minuti ed era il rientrante Cucchiara a provarci con un tiro che veniva respinto dalla munita retroguardia ospite.

Il Prizzi non stava a guardare e si rendeva pericoloso con Pirrotta sul quale però spesso e volentieri riusciva ad intervenire Tarantello.
Anche il giovane Mazzola provava la conclusione con la sfera che si perdeva alta.
Al 25’ era ancora Cucchiara che si liberava del diretto marcatore e calciava verso la porta ospite con il portiere che riusciva a salvarsi in angolo.

Alla mezz’ora il Bagheria reclamava un secondo rigore sempre su Fontana ma l’arbitro lasciava correre.
Al 35’ era Lima a provarci dalla distanza su una ribattuta della difesa con il pallone che veniva abbrancato dal portiere ospite.
Ci provava anche il neo entrato Alaimo ma ancora una volta il pallone usciva fuori di poco.
Dunque la gara terminava con il risultato di parità che significa perdita della prima posizione in solitario della graduatoria ora in coabitazione con la Margheritese.

La prossima settimana il Bagheria sarà di scena a Palermo sul campo Lo Cicero ospiti dei Delfini con l’obbligo di portare via l’intera posta in palio cercando anche di evitare cartellini gialli per poi presentarsi nel migliore dei modi allo scontro diretto che può valere una stagione.
Per fare questo però è necessario fare gruppo ancora di più…allenarsi bene….e remare tutti nella stessa direzione …..ancora una volta possiamo dire di essere proprietari del nostro destino………parola d’ordine è non mollare perché il bello deve ancora venire….

Dalla pagina social della squadra.

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Di Admin