Presidio territoriale del sindacato Bagherese per antonomasia, la Cgil, pare colpito da una ventata di aria fresca e mobilitazione nuova. Pronto ad accogliere le istanze di lavoratori e cittadini tutti. Dove c’è un diritto negato c’è la Cgil.

Partita da qualche settimana l’operazione di restauro e maquillage alla Camera del Lavoro di Bagheria, di via Lo Re, 52, risistemata e ripulita dal responsabile Giuseppe La Piana in persona, nelle vesti di muratore e di fabbro, coadiuvato dal compagno Benedetto Gagliano, che con spirito di volontariato ha messo a disposizione diverse ore del suo tempo. 

“Il mio intento è quello di rendere la Camera del Lavoro di Bagheria un luogo  sempre più accogliente, a cominciare dai suoi locali -spiega Pino La Piana – la Camera del Lavoro di Bagheria ha una lunga e importante storia. Non dimentichiamo che è stata costruita grazie al lavoro e al sacrificio dei compagni lavoratori. Sono cresciuto ascoltando i racconti di mio padre sulla edificazione di questi locali.  Dunque, prendersene cura significa anche rispettare la memoria di chi ha lottato nel corso dei decenni per i diritti dei lavoratori”.
“Significa – aggiunge La Piana – prendersi cura di un luogo che è nato per accogliere, ascoltare e sostenere le istanze dei lavoratori che sono prima di tutto cittadini.
Tutti i progetti che porteremo avanti avranno un unico grande filo conduttore: la condivisione e il dialogo costruttivo come premessa di iniziative culturali e sociali utili a migliorare la qualità di vita nel territorio”.    

Pino La Piana si è armato degli strumenti del mestiere e ha liberato stanze da materiali accumulati negli anni, ritinteggiato le pareti, riverniciato scrivanie, pulito per terra, tolto incrostazioni, per ridare un aspetto più accogliente e rinnovato alla storica sede. 

  “Pino e gli altri compagni hanno fatto un bellissimo lavoro – dice il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo – La Camera del Lavoro si apre così sempre più al territorio come spazio collettivo e luogo decoroso e accogliente dove si possono sviluppare dibattiti e iniziative sulla legalità, il lavoro, lo sviluppo.”

“Un presidio al fianco dei cittadini sui temi fondanti del tessuto sociale, come salute, sanità, mobilità, casa, diritti inespressi, scuola, giovani, sicurezza, un punto di riferimento sul territorio”. Oggi la Cgil ha la capacità di superare il gap ideologico, se ce ne fosse, e confrontarsi coi governi di tutti i colori, redendo sempre proficua ogni interlocuzione.

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