Gio. Nov 14th, 2024

La cuginanza o l’amicizia degli assessori del Comune di Bagheria è presenza fondamentale per la gestione dei servizi, forse anche per la gestione dei voti.

Che cu… ehm fortuna sfacciata essere amico di infanzia o parente (anche pseudo parente) di alcuni assessori di Bagheria. Ci si può ritrovare ad essere pagati 1200 euro per tre settimane a fare l’autista di un pulmino per un servizio sperimentale di trasporto pubblico (parliamo di un altro caso) oppure ci si può ritrovare a gestire per conto dell’ASP (?) il servizio di microchippatura gratuito (?) degli animali domestici essendo titolare di un negozio per animali, e quindi potenzialmente potendone trarre vantaggio, sia in termini economici ma ancora di più in termini di voti, avendo la possibilità di gestire le prenotazioni al servizio.

Che il servizio fosse gestito dall’amico intimo dell’Assessore Giuseppe Tripoli e del Sindaco Filippo Tripoli, onnipresente in ogni scatto di ogni manifestazione dedicata agli amici a quattro zampe (pubblicità per il suo esercizio?) lo dice il sito stesso del Comune di Bagheria quando, il 31 ottobre del 2023 pubblica un articolo sull’avvio della attività di iscrizione all’anagrafe canina, nella nuova sede (quella attuale) e indica due numeri telefonici ai quali rivolgersi: uno dei due è quello dell’esercizio commerciale Zampata Verde.


Tutti sanno a Bagheria chi è Zampata Verde e il legame personale con l’Assessore che più di tutti ha la predisposizione attitudinale per occuparsi degli Animali.

Un legame che valica la logica. Con quale logica un servizio gratuito erogato dall’ASP (non dal Comune di Bagheria che, si badi bene, fornisce di sua iniziativa solo la sede) viene gestito dal titolare (più o meno ufficiale) di un negozio di animali?
Cosa ne pensano i veterinari che per lo stesso servizio si fanno pagare?
Si include la microcchippatura gratuita in una eventuale offerta in negozio?

Tutto questo molti mesi prima la delibera n. 172 che contiene il protocollo di collaborazione tra alcuni volontari animalisti e l’amministrazione in cui alcune male lingue individuano un accordo clientelare pre elettorale, datato 15 maggio 2024 (si votò a giugno), ma che magari avrebbe potuto giustificare (forse) l’intervento nella gestione dell’anagrafe.

Si potrebbe leggere sotto un’altra luce chiarificatrice anche quanto successo nel vicinissimo Comune di Santa Flavia proprio in tema di microchippatura, quando, menti più fini delle nostre, potrebbero trovare, nella necessità di riportare il servizio a Bagheria, la possibilità di utilizzare nella città delle ville, allora prossima al rinnovo amministrativo, quel servizio, per meri scopi di propaganda elettorale.

Il 28 ottobre 2023 si festeggiava un anno di attività di microchippatura presso i locali del sindacato SI.NA.L.P., siti appunto in territorio flavese come potete leggere qui.
Una collaborazione che prevedeva ovviamente la possibilità di accesso al servizio anche ai comuni limitrofi come si evince dal protocollo di intesa sottoscritto dal Direttore sanitario e dal Direttore generale dell’ASP, e come potete verificare voi stessi.

Alla luce di quanto contenuto nel protocollo diventano inspiegabili le motivazione addotte dall’ASP (carenze igienico sanitarie) nella lettera di di sospensione del servizio datata 22/02/2024, guarda caso a ridosso della campagna elettorale per il rinnovo del Comune di Bagheria, rischiando di mettere nelle mani di ammiocugino, del suo amico assessore (ricandidato) e del sindaco (ricandidato), la gestione esclusiva nel comprensorio, del servizio legato all’anagrafe canina.

Motivi di carenza sanitaria su cui nel 2022 si poteva soprassedere? E perché nel febbraio del 2024 non si può soprassedere più? E sono forse più igienicamente sicure le microchippature all’aperto realizzate al Piccolo Parco Urbano di Bagheria? C’è per caso qualcuno degli amministratori di Bagheria che lavora o è legato all’ASP, per cui si potrebbe pensare ad eventuali manovre di garanzia e sostegno? Ma non vi pare che ci siano sempre tante connessioni inopportune? Ma a Bagheria davvero è tutto lecito?
Ma non facciamo che ammiocugino e qualche amico/che suo/e stia/no mirando, con un eventuale canale preferenziale, alla gestione del canile municipale?

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.